Per pesare al meglio le novità introdotte da Apple nel proprio nuovo iPad è necessario metterlo a confronto con la diretta concorrenza. Un confronto con Kindle Fire sarebbe probabilmente fuorviante perché se è vero che i due device andranno sì a pestarsi i piedi, la cosa non sarà però motivata da questioni tecnologiche. In termini di confronto, pertanto, occorre affiancare device omologhi quali il Samsung Galaxy Tab 2 e l’ASUS Transformer Pad Infinity.
Per rendere quanto più omogeneo possibile il raffronto, le versioni prese in considerazione sono quelle solo-Wifi e le caratteristiche sono quelle annunciate a titolo ufficiale dai rispettivi gruppi durante le relative presentazioni.
Nuovo iPad | Galaxy Tab 2 10.1 | Transformer Pad Infinity | |
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Produttore | Apple | Samsung | ASUS |
Disponibilità | Marzo 2012 | Marzo 2012 | Secondo trimestre 2012 |
Schermo | 9.7″ | 10.1″ | 10.1″ |
Risoluzione | 2048×1536 | 1280×800 | 1920×1200 |
Dimensioni | 185,7×241,2×9,4 mm | 175,3×256,8×9,7 mm | 180,8×262,9×8,4 mm |
Peso | 652 gr (Wifi) | 588 gr | 585 gr |
SO | iOS 5.1 | Android 4.0 | Android 4.0 |
Processore | A5X dual core 1.4 Ghz (GPU quad-core) |
Exinos dual-core 1 Ghz | Nvidia Tegra 3 quad-core 1.6 Ghz |
RAM | 1GB | 1GB | 1GB |
Memoria | 16/32/64 GB | 16/32 GB + microSD | 32/64 GB |
Fotocamera | VGA / 5MP | VGA / 3MP | 2 MP / 8 MP |
Prezzo | Da 499 a 699 dollari | ? | ? |
Gallery | Gallery | Gallery |
La tabella dimostra come le differenze più sostanziali (in attesa di conoscere tutti i prezzi ufficiali) siano in termini di qualità dello schermo, aspetto sul quale Apple ha dimostrato di voler investire pesantemente.
A livello di mercato è invece del tutto ovvio come un peso fondamentale possa averla il sistema operativo in uso, con Android in forte crescita pur dovendo scontare il vantaggio relativo di iOS che trasla sul mobile i successi già propri del gruppo nel mondo desktop. A tal proposito il mondo Android va ormai verso la versione 4.0 Ice Cream Sandwich mentre Apple con il nuovo iPad porta il proprio SO alla versione 5.1 (fin da subito disponibile in Giappone).
Per il resto è evidente come l’era del quad-core sia ormai alle porte, così come quella della connettività LTE che porterà nuove ampiezze di banda in mobilità. Lo spessore, invece, sembra non essere più un tabù: Apple ha sacrificato un millimetro pur di includere nuova tecnologia nel proprio device e la corsa all’ultra-sottile potrebbe pertanto ora fermarsi approssimativamente sulle misure raggiunte con questa nuova generazione di device.
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