Dopo i problemi legati ai consumi energetici ed al surriscaldamento, per il Nuovo iPad è giunto il turno del Wi-Fi, finito sotto accusa a causa dell’incapacità di offrire in molti casi una connessione ad un network wireless di buona qualità. Nei giorni scorsi Apple sembrerebbe aver ammesso indirettamente il difetto, invitando i dipendenti dei propri store a sostituire i prodotti in questione. Il tutto, però, potrebbe essere risolvibile mediante un semplice aggiornamento software, come evidenziato da due indizi riportati da Aaron Vronko, CEO di Rapid Repair.
Vronko, numero uno di una delle diverse società attive nel settore della riparazione di prodotti tecnologici, ha infatti evidenziato come sia potenzialmente da escludere un problema di tipo hardware, in quanto un eventuale difetto nei chip Broadcom per la gestione del Wi-Fi oppure un errore di assemblaggio avrebbero conseguenze ben più gravi di un segnale wireless di basso livello e di una velocità di download piuttosto bassa. La componentistica scelta da Apple, insomma, potrebbe non essere la causa principale delle difficoltà incontrate da molti utenti nell’utilizzo della connettività Wi-Fi e la sostituzione dei prodotti potrebbe essere una soluzione momentanea in attesa di ulteriori novità.
Un portavoce Apple ha poi evidenziato nei giorni scorsi come un semplice ripristino delle impostazioni di fabbrica sembrerebbe in molti casi aver rappresentato un semplice ma efficace rimedio ai problemi in questione, mettendo ancora una volta in evidenza come l’hardware del Nuovo iPad non sarebbe il responsabile principale. In questo caso, spiega Vronko, tutto lascia pensare che si tratti di un difetto legato alla gestione dei consumi energetici, con possibili errori di valutazione da parte degli ingegneri che hanno scritto il relativo codice di iOS 5.1 per far sì che all’aumento dei consumi da parte del nuovo display Retina corrispondesse una diminuzione degli stessi da parte degli altri componenti.
I problemi di ricezione del Nuovo iPad in termini di reti Wi-Fi, insomma, potrebbero presto rappresentare un semplice incidente di percorso superabile mediante un aggiornamento software da distribuire agli utenti, evitando di fatto la sostituzione di tutte le unità ritenute difettate già immesse sul mercato in questo primo mese di vita della terza iterazione del tablet secondo Cupertino.