Tra le tante discussioni nate dalla decisione di includere una porta USB Type-C sul nuovo MacBook da 12 pollici, una questione è certamente passata in sordina. Quella di una nuova era per gli appassionati della mela morsicata: finisce il predominio di MagSafe e si aprono infinite possibilità per l’utilizzo di caricatori di terze parti.
Fino a oggi, i laptop prodotti in quel di Cupertino hanno visto l’introduzione di un’alimentazione proprietaria: MagSafe. La presa, giunta alla sua seconda generazione, permette di collegare i MacBook alla presa elettrica tramite un connettore magnetico, una strategia voluta per evitare incidenti e danni da distrazione. Quando il cavo viene inavvertitamente teso, ad esempio inciampandovi, la presa viene scollegata dalla sua sede senza che il portatile cada rovinosamente a terra. Con la decisione di inserire un’unica porta USB Type-C tutto cambia: non solo non si sfrutteranno più le proprietà magnetiche, ma potranno essere utilizzati caricatori di terze parti, anche inizialmente pensati per altri prodotti.
Stando ad alcune indiscrezioni che circolano dallo scorso 12 marzo, Apple non avrebbe previsto nessuna limitazione nell’utilizzo canonico di USB Type-C. Di conseguenza, sarà probabilmente possibile caricare il proprio MacBook con qualsiasi alimentatore che rientri nelle specifiche dell’USB Power Delivery, incluse soluzioni per dispositivi mobile, economici cavi di conversione da USB A a USB C, batterie esterne e addirittura altri computer. Naturalmente, Apple vende il nuovo MacBook completo di un adattatore da 29W, ma già da ora sul mercato si trovano molteplici alternative, come l’adattatore di Google a 13 pollici, quindi alimentatori universali già presentati da decine di società specializzate in accessori. Una scelta che svincola l’utente dalla rigorosità di MagSafe, un connettore proprietario dai costi non sempre a buon mercato: le soluzioni per gli attuali MacBook sono infatti in vendita a 79 euro su Apple Store.
Non è però tutto. Sebbene il neonato laptop disponga di un’unica entrata tuttofare, dall’alimentazione alla trasmissione del segnale video, non mancheranno di certo gli accessori e gli hub di connessione. Mentre già Apple ha annunciato i propri prodotti, le terze parti si stanno già organizzando per lanciare soluzioni simili, possibilmente più economiche. Insomma, una porta sola ma un mercato mai così ricco per un laptop targato mela morsicata.