Dopo aver siglato un accordo con GeoEye, Giovedì 4 settembre 2008, dalla base californiana di Vandenberg, è stato lanciato un satellite con sui lati il logo di Google.
È stato battezzato “GeoEye-1” e, pur volando a una altezza di 680 chilometri, è in grado di riprendere i dettagli degli oggetti al suolo fino a 41 centimetri, anche se l’accordo tra stato americano e GeoEye gli permette di non superare la risoluzione massima di 50 cm.
Parla Kate Hurowitz, portavoce di Google, esaltando le qualità tecniche del nuovo gingillo di BigG:
“GeoEye-1 ha la maggior risoluzione finora disponibile commercialmente e produrrà librerie di immagini di alta qualità, con grande precisione di geolocazione […] Vogliamo avere immagini ad alta risoluzione della maggior parte possibile della sfera terrestre e il GeoEye-1 è quel che ci vuole per raggiungere l’obbiettivo”.
Google non vuole stare dietro ai concorrenti e con GeoEye, ha già pianificato di lanciare un altro satellite nel 2001 o nel 2012, con una risoluzione che arriva addirittura a 25 centimetri.
Già ora è divertente esplorare la superficie terrestre ed è impressionante vedere il dettaglio a cui si riesce ad arrivare in alcune zone, mentre in altre sembra che le immagini non vengano aggiornate da molto tempo.
Con questi nuovi satelliti potremo finalmente vedere nel dettaglio anche quelle zone rurali che pochi hanno interesse a osservare.