Nubi minacciose sembrano addensarsi sul progetto della Federal Communications Commission (FCC) per offrire un accesso wireless gratuito ai cittadini statunitensi. Dopo la recente presa di posizione dell’amministrazione Bush, contraria a un’asta eccessivamente rigida per l’assegnazione delle frequenze, e le perplessità di alcuni esponenti del partito Democratico, la Commissione ha infine deciso di annullare il voto previsto per il prossimo venerdì sulla delicata questione. Il ripensamento della FCC potrebbe costituire una prima forte battuta di arresto nel piano per l’accesso wireless gratuito alla Rete.
«Appare evidente che non vi sia un consenso sufficiente per andare avanti e il meeting previsto è stato cancellato» ha dichiarato Robert Kenny, portavoce della commissione incaricata di gestire e normare le risorse per le comunicazioni negli Stati Uniti. La FCC aveva previsto un incontro per il prossimo giovedì teso a stabilire una data entro la quale indire un’asta per l’assegnazione delle frequenze destinate a essere utilizzate, in parte, per l’accesso gratuito via wireless al Web. Un progetto poco gradito anche alle compagnie telefoniche statunitensi, preoccupate dalla possibilità di subire eccessive interferenze sulle loro frequenze o di pedere parte dei propri clienti a causa delle nuove opportunità di connessione.
La decisione di annullare l’incontro deriva, inoltre, dalla necessità di concentrare gli sforzi su tematiche ritenute maggiormente urgenti da buona parte del panorama politico statunitense. A pochi mesi dalla conversione dal sistema analogico a quello digitale per la trasmissione dei segnali televisivi, permangono ancora numerosi dettagli da mettere a punto per garantire una transizione semplice e tale da non danneggiare i network televisivi degli States. Secondo i detrattori dell’iniziativa della FCC, aprire un dibatitto sul wireless gratuito avrebbe potuto distogliere eccessivamente l’attenzione della Commissione dalle tematiche legate al passaggio dall’analogico al digitale.
Nella vicenda si inserisce, infine, il passaggio di consegne dall’amministrazione Bush ai nuovi responsabili del presidente eletto Barack Obama. Un cambiamento ai vertici istituzionali che potrebbe avere ulteriori conseguenze sul piano della FCC per il wireless gratuito. La Commissione ha dunque preferito sospendere qualsiasi decisione sul delicato argomento, che non sarà probabilmente affrontato fino all’inizio del prossimo anno.