Non è di certo la prima volta che si sente parlare di un fantomatico ascensore spaziale, che è fondamentalmente irrealizzabile. Non lo è nella forma n cui in passato è stato pensato, cioè una vera e propria struttura che dalla Terra sale fino alla Luna. C’è però un nuovo studio dall’Università di Cambridge e dalla Columbia di due astronomi che potrebbe aprire una nuova finestra verso questa bizzarra idea, facendo partire il cavo direttamente dalla Luna.
Attualmente infatti non esistono materiali che dalla Terra riuscirebbero a reggere il peso di una struttura così imponente. Anche se in passato si era pensato a dei nanotubi di carbonio il progetto si rivelò comunque irrealizzabile. La struttura che era stata pensata poteva servire a trainare i carichi dalla Terra oltre l’orbita terrestre, per sfuggire ai problemi di gravità: questo poteva servire per un grande risparmio di carburante e progettazione di vettori.
I due ricercatori hanno proposto qualcosa di simile, partendo però dalla Luna. L’ascensore spaziale potrebbe quindi assomigliare a un cavo e quindi non a una struttura pesante o a una torre. Il cavo sarebbe quindi sottile ma robusto, oltre che lunghissimo 365mila chilometri, dalla superficie della Luna a una distanza di sicurezza della Terra, per non interferire coi satelliti, senza quindi incontrare l’atmosfera.
Per andare sulla Luna in questo caso non si potrebbe quindi prendere una sorta di ascensore dalla Terra, ma dirigersi all’altezza giusta dell’orbita geostazionaria. Al capo di questo ascensore lunare ci dovrebbe essere una sorta di stazione e da qui grazie all’energia solare si potrebbe salire lungo il cavo. Nel progetto non è previsto quindi nessun tipo di carburante per la propulsione dell’ascensore. Arrivati nei pressi della Luna, il veicolo rallenterebbe, per attraccare su una eventuale stazione lunare.
Chiaramente di questo studio ne discuterà sicuramente la comunità scientifica: la NASA ha in programma di creare delle stazioni lunari per raggiungere Marte. Con una soluzione del genere si potrebbe cominciare a pensare a una soluzione meno dispendiosa per portare materiali sulla Luna.