In previsione della campagna di riduzione dei prezzi che Intel intraprenderà dal 22 Luglio, giorno in cui verranno commercializzati i modelli E6550, E6750 ed E6850, AMD potrebbe apportare ulteriori tagli di prezzo per le proprie CPU, stando a quello che dicono alcune fonti tra i costruttori di schede madri.
Sebbene la notizia non è ancora stata confermata dalla stessa AMD, sembra che la riduzione dei prezzi interessi tutti i modelli (desktop) attualmente in circolazione, in particolare:
- Athlon 64 X2: riduzione dal 15% al 30%
- Athlon 64 (single-core): riduzione del 15% circa
- Sempron: riduzione del 17% circa
I tagli maggiori risulteranno applicati ai modelli Athlon 64 X2 4000+ e Athlon 64 X2 6000+, il cui costo attuale è rispettivamente di 104$ e 241$. Ciò significa che AMD venderà l’attuale modello top di gamma (6000+) ad un prezzo di circa 170 dollari, concorrenziale con la soluzione E6550 di Intel.
Si tratta senza dubbio di una buona opportunità per gli utenti, che possono acquistare un processore di indubbia qualità ad un prezzo piuttosto stracciato. Ma quali saranno le conseguenze per AMD?
La scorsa estate, la guerra dei prezzi tra le eterne rivali AMD e Intel ha inevitabilmente ridotto gli introiti di entrambe le compagnie e la situazione potrebbe ripetersi anche quest’anno, considerando che Intel ha pianificato una riduzione dei prezzi delle proprie CPU fino al 50%, per contrastare il prossimo debutto dei processori AMD K10.
Al momento attuale però, la differenza di prezzo tra i modelli top di gamma di AMD (Athlon 64 X2 6000+) e Intel (Core 2 Extreme QX6800) è di circa 1000 dollari. Questa cifra mette in evidenza quali siano le attuali difficoltà di AMD.