NutriRay3D, calcolo delle calorie con il laser

Un accessorio, progettato dalla University of Washington, permette di stimare le calorie dei cibi puntando una griglia di punti laser sul piatto.
NutriRay3D, calcolo delle calorie con il laser
Un accessorio, progettato dalla University of Washington, permette di stimare le calorie dei cibi puntando una griglia di punti laser sul piatto.

I social network sono pieni di foto scattate ai piatti serviti in ristoranti, bar e pub (in casi estremi si arriva al cosiddetto food porn). Gli ingegneri della University of Washington ritengono che questa “moda” possa diventare qualcosa di più utile. NutriRay3D è il nome dell’accessorio che può essere collegato allo smartphone per calcolare le calorie presenti nei cibi e mostrare le informazioni nutrizionali in tempo reale.

Oggi esistono diverse app che permettono di identificare il cibo attraverso la fotocamera o la scansione del codice a barre, ma i risultati non sono precisi. Chi segue una dieta deve prendere nota del tipo e della quantità di cibo ingerito, un’operazione che alla lunga diventa noiosa. NutriRay3D sfrutta una nuova tecnologia di mappatura laser e un’app mobile per stimare le calorie e il contenuto nutrizionale di 9.000 differenti tipi di cibo con una precisione compresa tra l’87,5% e il 91%, superiore a quella ottenuta con altri metodi.

Un accessorio collegato allo smartphone proietta una griglia di punti laser di colore verde e crea una mappa 3D. Dall’immagine è possibile calcolare il volume della porzione di cibo, la quantità di calorie e i contenuti nutrizionali (zucchero, grassi, proteine, vitamine, ecc.), effettuando un confronto con un database. L’utente può eventualmente inserire manualmente i dati dei cibi più complessi, usando la tastiera dello smartphone o il riconoscimento vocale. La tecnologia laser è stata in origine sviluppata per assistere i ricercatori nello studio delle correlazioni tra cancro e cibo ingerito.

Come si può vedere nel video, il prototipo dell’accessorio è piuttosto ingombrante. L’università statunitense ha avviato una raccolta fondi su Indiegogo per continuare i test, rimpicciolire il dispositivo e avviare la produzione di massa. L’obiettivo finale è vendere una versione Lightning per iPhone e una versione micro USB per gli altri smartphone. L’applicazione sarà compatibile con iOS, Android e Windows.

NutriRay3D

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