150 corsi organizzati dal 19 al 21 maggio per 1.500 ragazze dai 17 ai 24 anni, con l’obiettivo di facilitare l’avvicinamento dell’universo femminile all’ambito ICT. Sono i numeri messi in campo con la terza edizione del progetto Nuvola Rosa, che dopo aver toccato negli anni scorsi le città di Firenze e Roma giunge a Milano, in concomitanza con l’Expo 2015. Il progetto è stato presentato questa mattina, con un evento andato in scena nel capoluogo lombardo a Palazzo Reale.
Prima di addentrarsi nei dettagli del progetto, è doverosa una premessa: di iniziative come Nuvola Rosa non dovrebbe esserci necessità. L’esigenza di organizzare percorsi formativi pensati e strutturati specificatamente per il mondo femminile rappresenta il tentativo di modificare una realtà storicamente radicata in buona parte del mondo, anche in Europa e particolarmente nel nostro paese. È uno sforzo finalizzato a smontare il binomio “uomo-tecnologia”, prima causa della situazione attuale in cui la differenza di genere rappresenta una realtà innegabile: secondo l’ITU (l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di ICT), solo il 3% delle ragazze in Europa si laurea in discipline informatiche.
Sono spesso le pressioni esercitate (anche involontariamente) dall’ambiente in cui si cresce, dalla famiglia, dalla società, ad allontanare le ragazze da un percorso di studi di stampo tecnico o informatico. Il risultato di queste dinamiche è ben rappresentato dai numeri: solo il 19% degli imprenditori nei settori ICT è donna, mentre in altri rami del terziario la quota sale al 45%. Un gap ancora troppo ampio, che non rispecchia in modo equilibrato la società odierna. Bisogna dunque stimolare le giovani studentesse a coltivare l’interesse per la tecnologia e per il digitale, affinché possano scoprire le grandi prospettive che queste competenze possono riservare loro una volta giunto il momento di affacciarsi al mondo del lavoro.
Solo in questo modo le aziende, nuove sia che si tratti di startup o di realtà già affermate, potranno in futuro beneficiare delle capacità e della creatività che può arrivare solo dall’universo femminile. È la stessa Microsoft ad ammetterlo: oggigiorno c’è estrema difficoltà nel trovare candidate per le posizioni aperte, in quanto la netta maggioranza di chi risponde agli annunci è uomo.
La Nuvola Rosa
Nel mese di maggio 1.500 ragazze da tutto il mondo si riverseranno a Milano per partecipare ai corsi organizzati in quattro università milanesi. Sarà una vera e propria Nuvola Rosa in movimento nel cuore della città. Per loro sono stati organizzati seminari, workshop, eventi, momenti di networking e incontri con le aziende, senza dimenticare la visita guidata ai padiglioni di Expo 2015.
La preiscrizione può essere effettuata fin da subito, sulle pagine del nuovo sito nuvolarosa.eu, disponibile a da oggi sia in italiano che in inglese. Va ricordato che la partecipazione ai corsi è completamente gratuita. Nel dettaglio, martedì 19 maggio si tratterà il tema “Tecnologia: cibo per la mente”, perfetta introduzione per l’esposizione universale milanese dedicata proprio all’alimentazione. Per il giorno successivo sono previste oltre 75 sessioni di formazioni su argomenti STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) e altre 50 giovedì 21 maggio, quando l’iniziativa si concluderà con la conferenza Digital Workforce.
I corsi
Sono quattro gli istituti che hanno aderito all’iniziativa e che ospiteranno gli incontri: Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano-Bicocca e Politecnico di Milano. Durante l’evento di questa mattina è stato mostrato un contributo registrato da chi dirige gli atenei, che ha parlato di una sostanziale parità tra la percentuale di donne e di uomini iscritti alle facoltà. Secondo la loro testimonianza, le studentesse riescono con maggiore frequenza a rispettare i tempi stabiliti dai piani di studi, arrivando a conseguire la laurea con risultati talvolta migliori rispetto ai loro compagni di corso.
Le lezioni e gli incontri saranno tenuti da relatori nazionali e internazionali, toccheranno temi che spaziano dal cloud computing allo sviluppo delle applicazioni, dai Big Data al codine, senza dimenticare digital marketing e social media. Ovviamente, il tutto in modo del tutto gratuito, grazie all’aiuto fornito dai partner dell’evento. Al termine, le ragazze riceveranno un attestato di partecipazione.
I partner
Sono molti i partner dell’iniziativa, appartenenti a diversi settori: da Microsoft ad ASUS, da Aviva ad Accenture. A questi si aggiungono le sponsorizzazioni di ING, Intel, Avanade e Danone. Ad aprire l’incontro è stata Roberta Cocco (Direttore Sviluppo Piani Nazionali di Microsoft Western Europe), introducendo gli interventi di Cristina Tajani (Assessore alle Politiche per il Lavoro del Comune di Milano) e Doreen Bogdan Martin (Chief of ITU’s Strategic Planning and Membership Department). RTL 102.5 si occuperà invece di fornire copertura mediatica all’evento coinvolgendo direttamente tre reporter tra le partecipanti ai corsi.
Nel corso della mattinata è stato intavolato un dibattito a cui hanno partecipato anche Carlo Purassanta (Amministratore Delegato di Microsoft Italia), Andrea Galbiati (Country Manager di ASUSTeK Italy), Patrick Dixneuf (Amministratore Delegato Aviva), Francesca Patellani (Geographic Services Lead e Responsabile Human Capital & Diversity di Accenture IGEM), Monica Rancati (Direttore Risorse Umane Microsoft Western Europe), Anna Di Silverio (General Manager Avanade Italia), Carlo Parmeggiani (Direttore Mercato Pubblica Amministrazione Intel Sud Europa) e Don Koch (CEO ING Bank Italia).