Jen-Hsun Huang, CEO di nVidia accusa, senza mezzi termini, Intel e nello stesso tempo si complimenta con VIA Technology.
“I netbook con procesore Atom non sono in grado di eseguire le moderne applicazioni e danneggiano il mercato del software”.
Huang rincara la dose:
Qualsiasi prodotto che integri un processore x86 e sia capace di far girare Windows è un PC. I netbook basati sulla piattaforma Atom non sono PC, perché non consentono di fare tutte quelle operazioni che gli utenti farebbero con un vero PC.
La piattaforma Ion permetterà, invece, agli utenti di avere l’esperienza di un vero PC con un prezzo non superiore ai 399 dollari. Ma sembra che Intel stia giocando “sporco”, ostacolando la sua adozione da parte dei produttori, a favore dei propri chipset.
Atom e i chipset Intel con grafica integrata verrano “distrutti” anche dalla piattaforma di AMD basata sul processore Athlon Neo. Solo l’abbinamento di Atom con Ion darà filo da torcere alla soluzione AMD, specialmente sul piano dei consumi. Con soli 20-40 dollari in più sarà possibile giocare ed eseguire video in alta risoluzione.
Secondo Huang anche il chip Nano di VIA è una generazione avanti rispetto ad Atom:
Nano è un processore favoloso. La debolezza di VIA è l’impossibilità di realizzare un sistema completo, in quanto non hanno le risorse per integrare una valida GPU. Nel prossimo futuro supporteremo il processore Nano con la nostra grafica discreta e la piattaforma Ion.