Come abbiamo anticipato in questo articolo, nVidia avrebbe intenzione di utilizzare la tecnologia CUDA per velocizzare i software antivirus.
Grazie alla potenza di elaborazione delle sue GPU, i tempi di scansione saranno ridotti e si ridurrà il carico sulla CPU.
Sanford Russell, general manager del settore che si occupa dello sviluppo di CUDA, ha confermato l’intenzione di aumentare la velocità di scansione degli antivirus. L’obiettivo sarà raggiunto grazie ad un accordo con le principali software house che integreranno il codice necessario all’interno dei loro software.
Dato che un antivirus è presente in tutti (o quasi) i PC del mondo, l’impiego della potenza di calcolo parallelo delle moderne GPU consentirà una maggiore diffusione del GPU computing, in particolare la vendita di schede video nVidia compatibili CUDA.
Durante la scansione effettuata da un software antivirus, la CPU non è il solo componente ad essere impegnato, ma è il disco rigido ad essere maggiormente sollecitato da ripetute operazioni di lettura. Bisognerà quindi valutare quale sarà l’effettivo impatto positivo sulle prestazioni complessive del sistema.
Teoricamente potrebbe anche verificarsi un ipotesi quantomeno “bizzarra”, ma non molto remota: una GPU che riduce il tempo richiesto per trovare i virus che hanno infettato la GPU stessa.