NVIDIA ha annunciato al GTC Europe 2017 un nuovo membro della famiglia di moduli hardware per il settore automotive. Il Drive PX Pegasus viene definito dall’azienda californiana come il primo computer IA al mondo per le self-driving car. La sua elevata potenza di calcolo consentirà di progettare veicoli di livello 5, ovvero completamente autonomi. I produttori potranno acquistare il modulo nella seconda metà del 2018.
Oggi sono in vendita automobili che offrono al massimo funzionalità di livello 2, ad esempio la frenata automatica (in realtà, la nuova Audi A8 è di livello 3, ma le attuali normative non permettono di attivarlo). Probabilmente molti produttori salteranno i livelli 3 e 4, in quanto considerati troppo pericolosi (il guidatore potrebbe fidarsi troppo del computer e non intervenire quando necessario) e passeranno direttamente al livello 5. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario garantire la sicurezza assoluta dei passeggeri con un computer in grado di intervenire in tempo reale. Occorre quindi un sistema che possa elaborare i dati raccolti dai sensori con una latenza quasi nulla.
Il Drive PX Pegasus garantisce simili prestazioni con oltre 320 trilioni di operazioni al secondo (oltre 10 volte quelle del precedente Drive PX 2) e una potenza di calcolo superiore a quella di un data center con 100 server. Il nuovo computer IA permette quindi la progettazione di veicoli completamente autonomi senza sterzo e pedali che possono essere utilizzati come salotti o uffici su quattro ruote. Il modulo potrebbe essere installato inizialmente nei robotaxi che trasportano le persone in aree poco trafficate, come campus universitari e aeroporti.
Il Drive PX Pegasus ha le dimensioni di una targa e combina due SoC Xavier, che integra due GPU basate sull’architettura Volta, con due GPU discrete di prossima generazione (post-Volta). Il sistema è in grado di eseguire gli algoritmi di deep learning e computer vision necessari per una self-driving car di livello 5.