Continuano i guai giudiziari per nVidia: dopo la possibile class action che potrebbe derivare dalla denuncia presentata da cinque utenti di notebook, anche la National Union Fire Insurance Company (NFUI) ha depositato una causa contro l’azienda presso la Corte Distrettuale della California.
L’assicurazione non ha nessuna intenzione di coprire le spese sostenute da nVidia per la sostituzione delle GPU difettose.
Essendo nVidia una società quotata in borsa, ogni voce “negativa” presente nel bilancio deve essere giustificata davanti agli azionisti. Lo scorso anno, l’azienda rassicurò gli azionisti dichiarando che i circa 200 milioni di dollari, stanziati per coprire le spese di sostituzione delle GPU, sarebbero stati coperti dall’assicurazione.
La NFUI invece si rifiuta di effettuare il rimborso, in quanto non è stata coinvolta nella decisione e non ha partecipato alle negoziazioni con gli utenti dei notebook per cercare un eventuale accordo.
Inoltre, nVidia avrebbe fornito solo la documentazione tecnica relativa al problema, rifiutandosi di fornire ulteriori informazioni, con la scusa di preservare i rapporti commerciali con i produttori di notebook.
Per tale ragione, NFUI non intende garantire la copertura assicurativa (in attesa della sentenza della Corte), che quindi potrebbe gravare totalmente sul bilancio di nVidia.