Secondo quanto annunciato in un meeting svoltosi a San Jose, NVIDIA ha deciso l’acquisizione di RayScale, una software house specializzata in tecniche di ray tracing ampiamente utilizzate durante il rendering tridimensionale.
Sostanzialmente si tratta di una serie di tecniche geometriche ottiche che sviluppano le traiettorie dell’illuminazione e ne valutano l’interazione con le superfici per ricreare ambientazioni estremamente realistiche.
RayScale è una società nata nella Università dello Utah dalla decennale esperienza che ha come obiettivo l’impiego di complessi algoritmi di ray tracing per riprodurre e simulare ambientazioni realistiche impiegabili, per esempio, durante la realizzazione di videogiochi.
Questa acquisizione è soltanto un punto di inizio di un tentativo di arginare e contrastare le prime soluzioni Larrabee (si tratta di un futuro processore Intel specificamente realizzato attraverso l’impiego di un core grafico) di Intel che, in passato, ha dichiarato di voler conquistare discrete fette di mercato proprio in questo segmento.
Così facendo infatti NVIDIA acquisisce un’importante esperienza di un’azienda da anni impegnata completamente nel settore delle tecniche di ray tracing.