Fin da quando si è iniziato a parlare di videogame, in ambito domestico, i giocatori sono sempre stati costretti ad acquistare sia una piattaforma (PC o console) sia i titoli. Le cose sono poi cambiate con l’avvento del digitale, che di fatto ha reso superfluo (o comunque opzionale) comprare le copie fisiche su supporti come CD, DVD, Blu-ray o cartucce. Lo step successivo in questo percorso evolutivo prende il nome di cloud gaming.
Se ne parla ormai da qualche anno: in estrema sintesi, è il termine è utilizzato per indicare i servizi che consentono di giocare in streaming, ovvero delegando a un server l’elaborazione del comparto audio-video e la gestione dell’intelligenza artificiale. L’utente si trova dunque a impugnare il joypad o a utilizzare mouse e tastiera per l’invio dei comandi, mentre dalla piattaforma remota riceve il segnale visualizzato sul monitor o sul televisore, nonché il sonoro emesso dagli altoparlanti. Ne consegue che l’unico requisito fondamentale per poter godere di un’esperienza soddisfacente sia rappresentato da una buona connessione Internet.
NVIDIA GeForce NOW
Tra le piattaforme di cloud gaming figura anche NVIDIA GeForce NOW. Viene proposto con un abbonamento mensile da 9,99 euro (il primo mese di prova è gratis). Una spesa che permette di accedere senza limitazioni a un catalogo composto da decine di giochi: è sufficiente selezionarne uno e lanciarlo, con comparto grafico a 1080p e un framerate che tocca i 60 fps.
Abbiamo avuto modo di provare il servizio sulla SHIELD TV (2017), dispositivo a metà strada tra un set-top box Android TV e una console domestica, che una volta connesso al televisore offre sia funzionalità dedicate al gaming che all’intrattenimento multimediale, con supporto a 4K e HDR. Il servizio è accessibile anche da SHIELD Tablet e Shield Portable.
Come già scritto, l’unico vero requisito necessario per entrare nel mondo di GeForce NOW è costituito da una buona connessione Internet. Le pagine del supporto ufficiale parlano di una linea da almeno 10 Mbps per ottenere performance accettabili, mentre per godere di una qualità grafica da 720p e di un framerate da 60 fps sono necessari 20 Mbps. Il meglio (streaming a 1080p, 60 fps) lo si ottiene con 50 Mbps. Insomma: tutto ok con la fibra ottica o con un’ADSL performante. Il test condotto su una 12 Mbps ha mostrato qualche lag e ritardo, ma nel complesso l’esperienza di gioco non risulta compromessa.
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Per valutare meglio la propria connessione, NVIDIA offre un’estensione per il browser Chrome: un rapido test che analizza la banda a disposizione e in pochi secondi mostra un responso.
Il consiglio, in ogni caso, è quello di sottoscrivere l’abbonamento al servizio (è possibile disattivare il rinnovo in qualsiasi momento) e usufruire del mese di prova gratuito per valutare da sé. Con un catalogo in costante espansione, GeForce NOW offre oggi un’anteprima di ciò che sarà il gaming del futuro.