NVIDIA, dal palcoscenico del SIGGRAPH 2018, ha annunciato le sue GPU Quadro RTX 8000, RTX 6000 e RTX 5000 basate sulla nuova architettura Turing. Trattasi di schede video di fascia alta, pensate per un utilizzo professionale e non per il gaming. Tuttavia, il debutto della nuova architettura Turing permette di capire meglio come saranno strutturate le future GPU consumer che NVIDIA rilascerà nel corso dei prossimi mesi.
Grazie all’adozione di questa nuova architettura, le nuove GPU Quadro RTX sono le prime schede video al mondo a disporre della capacità del ray-tracing. Il ray-tracing è una particolare tecnica che permette di migliorare sensibilmente gli effetti di luce rendendoli molto più realistici. Una tecnica, però, molto pesante da elaborare dalle schede video ma grazie a questa nuova architettura, le nuove GPU di NVIDIA riescono a gestire nel migliore dei modi l’alto carico di lavoro richiesto. Per arrivare a questo obiettivo, NVIDIA ha ottimizzato le sue nuove schede video implementando i nuovi “RT Core” in abbinamento con i “Turing Tensor Core” e le memorie GDDR6.
Le GPU useranno l’interfaccia NVLink di Nvidia per l’interconnessione tra più schede e supporteranno anche il nuovo standard VirtualLink che può gestire i visori VR attraverso un singolo cavo USB-C.
Il modello top di gamma delle nuove GPU Quadro RTX dispone di ben 48GB di memoria GDDR6, di 4608 Core CUDA e di 576 Core Tensor. Il tutto al prezzo non certamente contenuto di 10 mila dollari ma che rispecchia fedelmente la grande potenza offerta. Le nuove GPU saranno in vendita a partire dal terzo trimestre del 2018.
La prossima settimana, NVIDIA terrà un evento a Gamescom dove probabilmente annuncerà la nuove GPU consumer GeForce che disporranno sempre della nuova architettura Turing.