Nvidia non ha ancora ufficializzato l’arrivo sul mercato delle GeForce GTX 1660 e GTX 1650 ma ci ha pensato DigiTimes a dare le risposta: marzo e aprile. Il sito ha saputo dalle cosiddette “fonti di settore” che la GeForce GTX 1660 costerà circa 229 dollari mentre la GTX 1650 avrà un cartellino di 179 dollari. La prima sarà lanciata il 15 marzo, la seconda il 30 aprile.
Seguendo la GeForce GTX 1660 Ti, l’idea alla base delle schede GTX di Turing è quella di portare le prestazioni della nuova architettura verso GPU che ottimizzino la spesa, sia per i produttori di PC che gli utenti finali. Ciò ha un senso particolare in un momento in cui il ray-tracing e il DLSS non sono ampiamente supportati e qualche utente potrebbe puntare i propri soldi su una scheda RTX che non sta raccogliendo attualmente i benefici delle capacità tanto menzionate nel recente passati.
Offrendo versioni ridotte delle stesse RTX, Nvidia può portare la sua architettura di Turing nel mercato di massa, aprendosi ad un pubblico più vasto, senza chiedere sforzi eccessivi ai consumatori. Ciò vuol dire pestare i piedi a AMD, la cui sua serie Radeon RX è ragionevolmente abbordabile, con un rapporto qualità-prezzo buono in termini di valore rispetto alle prestazioni. Tuttavia, pare che proprio AMD si stia preparando a tagliare i prezzi delle sue schede grafiche Radeon RX 580 e RX 590, che potrebbero quindi dare una spinta maggiore alla sua proposta.
Non sappiamo ancora le fasce di prezzo in Italia ma non saremmo sorpresi se tutto fosse alquanto conveniente, in tempi non così semplici per i produttori di chip. E dietro l’angolo dobbiamo scoprire le Navi, GPU di prossima generazione, che promettono di andare ulteriormente incontro agli utenti, con ottimizzazioni di spessore.