Nvidia ha lanciato l’ultima versione del suo modulo Jetson Xavier, destinato ai veicoli autonomi. Dopo il debutto nel 2014, a bordo di alcune Audi, il chip che gestisce tutti i processi di elaborazione, imaging e altre attività di AI delle macchine, acquisisce nuove funzionalità, tali da poter comandare in autonomia anche droni e robot.
Attualmente esistono cinque varianti dei chip Jetson, con la più recente che è capace di fornire 32 trilioni di operazioni al secondo, viste le prestazioni nell’ordine di 20 volte superiori quelle dei chip precedenti. L’ecosistema Jetson impegna oltre 20 mila tecnici di Nvidia, un numero che è quintuplicato nel giro di poco più di un anno, a dimostrazione di quanto la tecnologia specifica abbia bisogno di professionalità in maniera più vasta.
Il modulo Jetson AGX Xavier offre performance pari a quelle di una workstation in un computer che sta nel palmo di una mano e consuma solo 10 watt, più o meno quanto una radiosveglia. Ma è decisamente molto più intelligente di molti degli oggetti che abbiamo ogni giorno con noi, grazie alla piattaforma AI di Nvidia che sfrutta anche una rete neurale digitale per emulare il pensiero e le inferenze del cervello umano.
“Quanto annunciato è una pietra miliare che apre a una lunga serie di iniziative che renderanno la robotica davvero mainstream – ha spiegato Patrick Moorhead – il mio più grande sogno è che la robotica e i sistemi di visione intelligenti siano finalmente utilizzati a beneficio della massa e non solo più come progetti scientifici. Ogni miglioramento della famiglia Jetson ci avvicina sempre più all’obiettivo, dandoci un entusiasmo che non si può descrivere”. Nello specifico, il Jetson TX2 esiste in versione da 4 GB, 8GB e il Jetson TX2i, per ambienti industriali e saranno resi disponibili nei prossimi mesi.