Nvidia ha confermato l’acquisizione di Mellanox, chipmaker con sede in Israele, per 6,9 miliardi di dollari. L’accordo, che è il più grande nella storia di Nvidia fino ad oggi, ha visto l’azienda superare un’offerta da 6 miliardi di dollari fatta in precedenza da Intel e, a quanto pare, un’altra congiunta tra Microsoft e Xilinx.
Un simile interesse verso Mellanox non sorprende. Il nome è noto nel mondo IT per le sue tecnologie di calcolo e networking ad alte prestazioni e realizza adattatori, switch e chip per dispositivi di rete InfiniBand ed Ethernet utilizzati in più della metà dei computer più veloci al mondo. L’accordo aiuterà Nvidia a competere meglio nel mercato dei data center, che attualmente rappresenta circa un terzo delle sue vendite. L’azienda è ancora fortemente dipendente dal settore dei giochi e dalle vendite di GPU, che stanno subendo un certo calo per via della diminuzione delle macchine destinate al cryptomining. Nvidia afferma che in futuro, con l’integrazione di Mellanox, sarà in grado di ottimizzare i carichi di lavoro su larga scala, il networking e lo stack di storage per ottenere prestazioni più elevate, maggiore utilizzo e minori costi operativi per i clienti.
L’emergere di contesti quali l’intelligenza artificiale e la scienza dei dati, così come i miliardi di utenti simultanei, sta alimentando la domanda di data center – ha affermato Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia – affrontare questa domanda richiederà architetture olistiche che collegano un vasto numero di nodi di elaborazione veloce su tessuti di reti avanzate, per formare un gigantesco motore di calcolo globale. Siamo entusiasti di unire la piattaforma di elaborazione accelerata di Nvidia con il network accelerato di fama mondiale di Mellanox sotto lo stesso tetto, per creare soluzioni di calcolo di prossima generazione in ottica data center. Quelli di Mellanox sono leader visionari, pronti a inventare i computer di domani.
Eyal Waldman, fondatore e CEO di Mellanox, ha aggiunto di condividere la stessa visione per l’informatica accelerata di Nvidia. La combinazione delle due aziende rappresenta un’estensione naturale della partnership di lunga data ed è un adattamento delle comuni culture basate sulle prestazioni. “Questa combinazione promuoverà la creazione di una tecnologia potente e varie opportunità per i nostri utenti” – ha detto. Nvidia potrebbe lottare per ottenere l’approvazione normativa per l’accordo visto che il processo è diventato sempre più difficile a causa della guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina, che ha recentemente costretto Qualcomm ad abbandonare la sua offerta per NXP.