Nvidia ha annunciato al CES 2015 di Las Vegas il successore del Tegra K1. Il “superchip” Tegra X1 possiede una potenza di elaborazione superiore a 1 TeraFLOP, in grado quindi di offrire prestazioni elevate nel campo della grafica, del deep learning e della computer vision. Il SoC infatti non verrà utilizzato solo nei dispositivi mobile, ma anche nel settore automotive all’interno dei sistemi Nvidia Drive PX e Nvidia Drive CX.
In un pezzo di silicio poco più grande di un pollice trovano posto una GPU Maxwell con 256 core (la stessa architettura della GeForce GTX 980) e una CPU a otto core (4 core ARM Cortex A57 + 4 core ARM Cortex A53). A titolo di confronto, il Tegra X1 possiede una potenza doppia rispetto all’attuale Tegra K1 (il chip del Nexus 9) che integra una GPU Kepler con 192 core. L’uso del processo produttivo a 20 nanometri ha permesso all’azienda californiana di ridurre i consumi ad appena 10 Watt. A parità di prestazioni, il Tegra X1 offre un’efficienza energetica 1,7 volte superiore a quella del chip Apple A8X integrato nell’iPad Air 2.
Il nuovo superchip di Nvidia supporta tutti i principali standard grafici (Unreal Engine 4, DirectX 12, OpenGL 4.5, CUDA, OpenGL ES 3.1 e Android Extension Pack), consentendo agli sviluppatori di effettuare il porting dei giochi PC su smartphone e tablet. Tegra X1 supporta inoltre una fotocamera da 1,3 Gigapixel e video 4K a 60 fps codificato in H.265, H.264 e VP9.
Con il Tegra X1, Nvidia entra prepotentemente nel settore automotive. I produttori avranno a disposizione due “car computer”: Nvidia Drive PX e Nvidia Drive CX. Il primo, costituito da due chip Tegra X1, verrà utilizzato nelle future self-driving car. Grazie al supporto per 12 videocamere ad alta risoluzione e alla capacità di elaborare 1,3 Gigapixel al secondo, Drive PX permette di sviluppare funzionalità di computer vision basate sulle reti neurali. Sarà possibile distinguere correttamente il tipo di veicolo, i ciclisti e i pedoni, riconoscere i segnali stradali e parcheggiare senza intervento umano.
Drive CX, invece, è una completa soluzione hardware/software per sistemi di infotainment, navigazione e assistenza alla guida che permette di realizzare un digital cockpit computer. Il sistema può gestire schermi multipli attraverso la tecnologia Surround View che fornisce una visualizzazione a 360 gradi in tempo reale. I produttori di automobili potranno inserire videocamere nel poggiatesta, nei montanti e sostituire lo specchietto retrovisore con una sua versione digitale. Drive PX e Drive CX verranno integrati nella Audi Prologue.