Contemporaneamente alla presentazione della nuova serie di schede video GeForce GTX 200 dedicate al settore desktop, nVidia ha introdotto la seconda generazione di soluzioni Tesla per il settore dei supercomputer e workstation.
I prodotti Tesla sono utilizzati per eseguire calcoli ad alte prestazioni in virgola mobile, simulazioni e generazione di immagini in campo scientifico, utilizzando l’ambiente di programmazione CUDA.
Le due soluzioni presentate sono: Tesla C1060 Computing Processor e Tesla S1070 Computing System.
La prima è costituita da una GPU GT200 dotata di 240 stream processor funzionanti a una frequenza di 1,33 GHz, 4 GB di memoria GDDR3 a 800 Mhz e bus da 512 bit, per una larghezza di banda pari a 102 GB/s.
Lo standard di connessione è PCI Express 2.0 x16 e richiede due connettori ausiliari di alimentazione (uno da 8 pin e uno da 6 pin), per un consumo massimo di 225 W. Sarà disponibile in autunno a un prezzo di 1699 dollari.
La seconda soluzione è un sistema per rack 1U costituito da quattro GPU GT200, per un totale di 960 stream processor funzionanti a una frequenza di 1,5 GHz. La quantità di memoria complessiva è pari a 16 GB (4 GB per ogni GPU) con 4 bus a 512 bit, per una larghezza di banda totale pari a 408 GB/s.
Sono presenti due interfacce PCI Express 2.0 x16 e x8, mentre il consumo massimo è pari a 700 W. La versione con due interfacce ha un prezzo di 8295 dollari; la versione con una sola interfaccia costa 7995 dollari.
nVidia dichiara di aver raggiunto una potenza di elaborazione superiore a 1 TFLOPs nei calcoli in virgola mobile a singola precisione (32 bit), cioè circa il doppio della precedente generazione. Nei calcoli in virgola mobile a doppia precisione (64 bit), invece, il valore scende a circa 100 GFLOPs.