Microsoft sarebbe seriamente interessata a Google. La notizia arriva dalle pagine del New York Times a firma dell’esperto giornalista tecnologico John Markoff. Secondo l’autore, che cita non specificati dirigenti dell’azienda, tra le due case sono in corso trattative per eventuali partnership o fusioni future ma Microsoft non ha lasciato inesplorate anche la possibilità di un’acquisizione.
Valutato tra i 15 ed i 25 miliardi di dollari, Google ha da poche settimane mosso i primi passi per approdare ad una quotazione pubblica in grado di portare anche nuove risorse in vista di nuovi investimenti in campo pubblicitario e di ricerca.
I colloqui potrebbero fondarsi sulla volontà di Microsoft di integrare funzionalità di ricerca in rete all’interno del nuovo Microsoft Longhorn, la cui uscita è prevista per il 2006. Integrare funzionalità di ricerca in un sistema operativo diffuso su oltre il 95 per cento dei computer del mondo significa dare un forte scossone a tutto il mercato dei motori di ricerca.
Seppur incredibile nei termini di acquisizione, e forse anche inverosimile, l’interesse di Microsoft verso Google dimostra anche il livello di importanza dato da Redmond al mercato delle ricerche a pagamento, una delle maggiori e più profittevoli novità del mercato Internet negli ultimi mesi.
La notizia ha suscitato immediatamente il sospetto che l’antitrust americana possa in qualche modo intervenire per controllare la liceità dell’operazione, e nel contempo dagli uffici di Redmond e dal duo Sergey Brin e Larry Page non trapela alcun commento.