Per immortalare una delle più importanti cerimonie di insediamento in tutta la storia degli Stati Uniti, la CNN non ha certo risparmiato in termini di risorse e di soluzioni tecnologiche. Oltre ad aver offerto una copertura in diretta dedicata agli spettatori sul Web attraverso il suo canale CNN.com Live integrato con Facebook, la famosa emittente all news ha sfruttato le potenzialità di Photosynth per fornire un’immagine suggestiva di Capitol Hill e del giuramento di Barack Obama.
Sviluppato dai Microsoft Labs, Photosynth consente di ricreare ambienti tridimensionali fondendo insieme più fotografie di un medesimo luogo scattate da diversi punti di vista. CNN ha così chiesto agli utenti presenti sulla scalinata e nei pressi di Capitol Hill di caricare le loro fotografie sul suo portale, dando così vita a un mastodontico puzzle sulla cerimonia di insediamento.
L’invito è stato recepito da numerosi utenti, che hanno permesso con il loro contributo di ricostruire un ambiente realistico attraverso Photosynth. Il livello di dettaglio che si può ottenere zoomando all’interno dell’immagine è notevole, e consente di scoprire tra la folla numerosi volti celebri accorsi per il giuramento di Barack Obama. Con un poco di pazienza, sugli spalti si possono ritrovare Steven Spielberg, Dustin Hoffman o il roccioso governatore della California Arnold Schwarzenegger…
L’iniziativa della CNN è probabilmente riuscita a fornire una nuova anima per l’interessante progetto di Microsoft. Photosynth sembra adattarsi perfettamente per raccontare, attraverso le sue ricostruzioni tridimensionali, i grandi eventi di massa. Grazie alla crescente diffusione delle fotocamere digitali, gli accadimenti che interessano decine di migliaia di persone sono solitamente immortalati da numerosi punti di vista, che nel sistema di ricomposizione di Photosynth potrebbero trovare il loro perfetto momento di sintesi.
Il concetto di condivisione delle proprie fotografie online potrebbe così estendersi, divenendo maggiormente interattivo e partecipativo. E Microsoft non poteva scegliere una ribalta migliore per spiegarlo alle moltitudini di spettatori e utenti incollati davanti agli schermi di TV e PC per seguire l’insediamento di Barack Obama.