Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha appena firmato un disegno di legge che permetterà di rendere legale lo sblocco dei telefoni cellulari e degli smartphone, aprendo così alla possibilità che tutti i clienti USA passino a un operatore telefonico di propria scelta senza passare per una procedura illegale. Trattasi di una grande conquista per i consumatori d’oltreoceano.
Nello specifico, Obama ha firmato l’Unlocking Consumer Choice and Wireless Competition Act, un disegno di legge che risolve una serie di conflitti giuridici nell’ambito del Digital Millennium Copyright Act che in precedenza ha causato diverse polemiche perché limitava moltissimo la libertà di scelta dei clienti USA. La nuova legge abroga la precedente decisione della Library of Congress di rendere illegale la procedura, cosa che aveva causato numerosissime polemiche tanto che era anche stata avviata una petizione, che ha raccolto ben 120 mila firme.
I telefoni cellulari venduti dalla maggior parte dei carrier statunitensi dispongono di un blocco software che impedisce agli utenti di utilizzare la scheda SIM di un operatore telefonico diverso sul proprio dispositivo; con la nuova legge, dopo aver concluso l’eventuale contratto che lega un cliente a un vettore sarà dunque possibile passare a un altro operatore a piacimento, in via del tutto legale. In un comunicato, l’amministrazione Obama ha reso noto che:
«questa legislazione di buon senso garantisce che i consumatori possano trasferire i propri telefoni tra i carrier, e anche che un telefono di seconda mano possa essere utilizzato appieno da un nuovo proprietario il quale potrà utilizzarlo in un network di propria scelta».
Cosa si deve sapere sulla nuova legislazione?
- La decisione del governo Obama aiuterà i clienti mobile che viaggiano di frequente e che non vogliono sprecare denaro a causa delle (alte) tariffe di roaming;
- andrà anche a vantaggio di coloro i quali vogliono passare a un altra rete, mantenendo però lo stesso dispositivo;
- la legge vieterà comunque il “bulk unlocking”, ovvero lo sblocco di molti dispositivi a scopo di rivendita all’ingrosso.
V’è da sottolineare però che nonostante la nuova sentenza, gli operatori telefonici mobile degli Stati Uniti non saranno tenuti a offrire telefoni sbloccati né saranno costretti a sbloccare il dispositivo di tutti i clienti senza che loro forniscano una valida ragione per farlo.