I dispositivi indossabili dedicati alla realtà virtuale non hanno ancora conquistato una fetta importante del mercato, almeno in ambito consumer, ma di certo non mancano iniziative e progetti interessanti messi in campo per sfruttarne al meglio le potenzialità. La British Army, ad esempio, ha sviluppato un nuovo tool per il reclutamento mediante Oculus Rift, che consente ai futuri soldati di entrare in un carro armato durante un’esercitazione.
La prima dimostrazione di come una tecnologia simile possa essere impiegata in ambito militare è andata in scena nei giorni scorsi a Londra. Prima di indossare il visore le potenziali reclute vengono fatte sedere all’interno di una Range Rover, contribuendo così ad accrescere la sensazione di trovarsi in un veicolo da combattimento, più precisamente un Challenger 2. La simulazione è ambientata nella zona di Salisbury Plain, nel sud dell’Inghilterra, con un filmato che permette di entrare in azione insieme ad altri soldati e ad altri mezzi, con l’obiettivo di fare fuoco verso le postazioni nemiche. Per invogliare i giovani a provare l’esperienza l’esercito britannico ha dato il via ad una campagna promozionale, sfruttando anche i social network con l’hashtag #BeTheBest.
Il software impiegato è stato sviluppato dalla divisione Training della British Army, in collaborazione con lo studio londinese Visualise esperto in realtà virtuale e dell’agenzia pubblicitaria JWT. Non è la prima volta che l’ambito delle soluzioni hi-tech incontra quello bellico: in passato si è parlato di addestramenti condotti con l’ausilio di videogame, per affinare i riflessi e le abilità dei soldati sul terreno di battaglia. Tecnologia come quella messa a disposizione da Oculus Rift offrono certamente maggiori potenzialità, consentendo soprattutto durante l’addestramento a far sentire il militare al centro dell’azione, immerso in una situazione in cui un giorno potrebbe trovarsi realmente.