Microsoft è attualmente impegnata nello sviluppo delle prossime versioni di Windows e Office. Su Windows 9, il cui annuncio è previsto per il 30 settembre, sono già trapelate numerose informazioni, mentre Office 16 è ancora avvolta da un alone di mistero. I primi dettagli iniziano però a fare capolino, grazie alla consegna ai partner di una versione preliminare della versione desktop. Le fonti contattate da The Verge hanno svelato alcune funzionalità che l’azienda di Redmond ha integrato nelle varie applicazioni.
La prima novità è rappresentata dall’assistente Tell Me, già disponibile sulle app Office Online. Nella parte superiore della Ribbon è stata aggiunto un box per la ricerca degli argomenti. L’utente può digitare una domanda, ad esempio “come si inseriscono le immagini?”, ottenendo una risposta rapida e pertinente, evitando il ricorso alla vasta documentazione della suite, accessibile tramite il pulsante ? in alto a destra. Non è prevista nessuna animazione in stile Clippy, ma solo un’icona a forma di lampadina. Al momento, Tell Me è presente solo in Word, come si può vedere dalle immagini.
Per quanto riguarda l’interfaccia, non si notano differenze rispetto ad Office 15 (2013). Microsoft ha però aggiunto un nuovo tema “black” (in realtà non è un vero nero), dando seguito alle richieste degli utenti. Il tema è opzionale e deve essere attivato manualmente, in modo analogo ai temi grigio chiaro e grigio scuro. La possibilità di scegliere tra più colori sarà gradita da coloro che non apprezzano il tema predefinito (bianco).
Tra le nuove funzionalità incluse in Office 16 spicca la rotazione automatica delle immagini. La suite legge i metadati scritti dalla fotocamera per posizionare correttamente le immagini all’interno del documento. Microsoft ha inoltre migliorato le opzioni di sincronizzazione delle email in Outlook. È possibile scaricare i messaggi ricevuti in 1 giorno, 3 giorni, 7 giorni e 14 giorni. La versione attuale del client di posta prevede un tempo minimo di 1 mese.
A partire dalla prossima versione della suite desktop, Microsoft dovrebbe rilasciare aggiornamenti più frequenti, come avviene oggi con Office 365 e come avverrà probabilmente con Windows 9.