Microsoft ha introdotto due nuove opzioni nella sua suite Office 365 per fornire agli utenti un maggiore controllo sui dati inviati alla società e per rispettare quando previsto dalla GDPR. Questa novità è stata notata dagli Insider all’interno della build 1904 della versione di sviluppo della suite per la produttività. Tutti coloro che hanno accesso a questa build troveranno due nuove opzioni: “Required Diagnostic Data” e “Optional Diagnostic Data” all’interno delle impostazioni “Account Data Protection” dell’app Office.
Secondo Microsoft, l’opzione “Required Diagnostic Data” è necessaria per il corretto funzionamento delle app della suite, mentre la seconda opzione è facoltativa e permette di inviare alla casa di Redmond anche tutti i report dei crash e dei problemi della suite per migliorarla. Chi ha familiarità con Windows 10 troverà una grande somiglianza con le impostazioni della telemetria del sistema operativo. Per farla breve, Microsoft vuole essere trasparente quando si tratta di raccogliere dati degli utenti offrendo sia su Windows 10 che su Office le medesime impostazioni per la raccolta dei dati.
Tuttavia, la novità è attualmente esclusiva per gli Insider che stanno testando le versioni sviluppo di Office 365 ma verrà distribuita a tutti gli utenti della suite nei prossimi giorni. La scoperta di questa importante nuova funzionalità arriva pochi giorni dopo che il Garante europeo della protezione dei dati ha iniziato ad indagare se i servizi offerti da Microsoft rispettano le regole della GDPR.
Inchiesta partita da un’indagine voluta dalle autorità olandesi che aveva rivelato ben otto violazioni alla GDPR all’interno di Office ProPlus e di Office 365. Questa novità che presto sarà distribuita a tutti gli utenti di Office 365 dovrebbe risolvere buona parte delle criticità rilevate dalla varie inchieste europee.