Una settimana fa, Microsoft ha lanciato in tutto il mondo Office 365 Home Premium, la nuova versione delle suite di produttività offerta in abbonamento. L’azienda ha deciso di chiarire alcuni dubbi sulle funzionalità e sulla licenza d’uso, rispondendo alle principali domande pervenute in questi sette giorni. Oltre alle informazioni già note, Microsoft conferma la modalità “read only” che viene attivata quando scade l’abbonamento.
Office 2013 può essere acquistata come in precedenza, ovvero scegliendo l’edizione più adatta alle proprie esigenze. Il prezzo include la licenza d’uso per un solo PC. La più completa è Office Professional 2013 e costa 539 euro. Pagando invece 99 euro/anno o 10 euro/mese si può sottoscrivere l’abbonamento per Office 365 Home Premium che include tutte le applicazioni, spazio supplementare su SkyDrive, chiamate gratuite con Skype e può essere installata su 5 dispositivi (PC, Mac e tablet Windows).
Nonostante sia un servizio basato sul cloud, Office 365 Home Premium non richiede un collegamento fisso ad Internet. Le singole applicazioni funzionano sul disco locale e i documenti possono essere salvati in modo tradizionale. L’utente può comunque sfruttare i vantaggi del cloud per conservare e sincronizzare i file su SkyDrive. In questo modo sarà possibile accedere da qualsiasi luogo con uno dei dispositivi associati all’account.
Alla scadenza dell’abbonamento, l’utente dovrà usare le Office Web Apps per creare o modificare i documenti. Le applicazioni di Office entreranno in “reduced-functionality mode“, per cui saranno consentite solo la lettura e la stampa. Infine, un chiarimento sulle condizioni d’uso. Tecnicamente, Office 365 Home Premium è destinata all’utente privato, ma Microsoft offre un’eccezione: se l’utente vuole utilizzare la suite per lavorare a casa, deve effettuare il login con un OrgID fornito dal datore di lavoro. L’edizione specifica per le aziende, Office 365 Small Business Premium, verrà rilasciata il prossimo 27 febbraio.