Ad Ignite 2016, Microsoft ha annunciato non solo l’importante traguardo dei 400 milioni di dispositivi con Windows 10 ma anche i 70 milioni di sottoscrittori commerciali di Office 365. La suite per la produttività della casa di Redmond è sempre stata uno dei gioielli della società e l’annuncio evidenzia ancora una volta la bontà di questo progetto. Normalmente, questi dati sono comunicati in occasione delle trimestrali, ma questa volta Microsoft ha voluto fare un’eccezione evidenziando come la basa degli utenti della suite sia aumentata di 10 milioni rispetto all’ultimo annuncio fatto circa 7 mesi fa.
Microsoft fornirà ulteriori dettagli sul numero di abbonati e la loro tipologia nei prossimi mesi, probabilmente nel corso della prossima trimestrale ma è lecito attendersi che Office 365 per la casa di Redmond risulterà essere un’importante fonte di guadagno. Si ricorda, che Office 365 è una suite per la produttività cloud che offre una serie di servizi di valore aggiunto legati all’ecosistema di World, Excel, PowerPoint, Outlook, Skype e OneDrive. La suite non è solamente disponibile per le aziende dove è declinata in varie versioni ma anche per il mercato consumer dove oggi può vantare oltre 23.1 milioni di sottoscrittori.
La sfida del CEO Satya Nadella di puntare sul cloud anche su Office sembra, dunque, vinta. Office 365 per le aziende oggi risulta essere il baricentro delle loro principali attività lavorative, un elemento cardine che aiuta le imprese a migliorare la produttività, la redditività e contestualmente a ridurre i costi delle infrastrutture visto che la gestione non è più locale ma demandata ai server cloud di Microsoft.