Microsoft ha annunciato che, a partire da ieri sera, Yammer è disponibile per gli utenti business di Office 365, nuovi ed esistenti. Non è necessario nessun intervento da parte degli amministratori, in quanto l’attivazione avverrà in maniera automatica. L’integrazione di Yammer rappresenta l’ultimo passo del piano che prevede l’accesso al social network enterprise da parte degli abbonati alla suite di produttività cloud.
L’azienda di Redmond ritiene che il servizio, acquisito nel 2012 per 1,2 miliardi di dollari, possa essere più utile del prodotto standalone. Negli ultimi mesi sono comparsi diversi concorrenti, tra cui Slack e Facebook for Work, quindi Microsoft deve per forza trovare un modo per incrementare l’uso di Yammer e la fusione con Office 365 sembra la scelta migliore. Gli utenti con licenza valida potranno accedere al servizio attraverso l’app launcher di Office 365 oppure avviare una conversazione Yammer da SharePoint, Office 365 Video Portal e, nelle prossime settimane, anche da Delve e Skype Broadcast.
L’integrazione permetterà di condividere idee e lavorare insieme, sfruttando i workspaces del social network. Entro la prima metà del 2016, Yammer verrà connesso al servizio Office 265 Groups per consentire diversi scenari cross-suite, come il passaggio da una conversazione Yammer ad una chiamata Skype, pianificare un meeting con i calendari di Outlook, accedere ai file su OneDrive e creare task in Planner dall’interno dei gruppi Yammer.
Il rollout avverrà in tre “ondate”. Dal 2 febbraio l’accesso è stato attivato per gli utenti Office 365 con meno di 150 licenze. Dal 1 marzo toccherà agli abbonati (non education) con meno di 5.000 licenze. I rimanenti utenti potranno usare Yammer a partire dal 1 aprile.