Google ha aggiunto il supporto per le app Android al sistema operativo Chrome OS, consentendo quindi l’accesso al Play Store e al suo enorme catalogo. Da un lato questa novità offre una scelta più ampia agli utenti, ma dall’altro ha ereditato una limitazione esistente per i dispositivi mobile di grande dimensione. Microsoft non permette infatti la modifica gratuita dei documenti, se lo schermo ha una diagonale maggiore a 10,1 pollici.
Alcuni utenti che usano il Chromebook Flip di ASUS (10,1 pollici) hanno segnalato che le app Word, Excel, PowerPoint e OneNote mostrano il messaggio “Dispositivo non supportato”, mentre l’installazione è consentita senza problemi sul Chromebook R 13 di Acer (13,3 pollici). Questa apparente stranezza è dovuta al fatto che il Play Store per Chrome OS è ancora in beta. Microsoft ha confermato che, al termine delle fasi di test e ottimizzazione, l’accesso alla suite di produttività sarà possibile con tutti i dispositivi compatibili.
Ciò significa che gli utenti dovranno sottoscrivere un abbonamento ad Office 365 per poter utilizzare tutte le funzionalità sui Chromebook con display maggiore di 10,1 pollici. In caso contrario saranno consentite solo la visualizzazione e altre funzioni minori. La creazione, modifica e stampa dei documenti è invece possibile sui Chromebook con schermo da 10,1 pollici o inferiore. Dato che la maggioranza dei modelli rientra nella prima categoria, il supporto delle app Android introdotto da Google avrà grossi benefici economici per Microsoft.