Sono pronti alcuni cambiamenti per la suite Office Live Small Business, il pacchetto utilizzato ormai da 600.000 utenti che Microsoft offre alle piccole e medie imprese per garantirsi strumenti integrati e spazi web per una presenza in rete.
Il grande passaggio è verso il gratuito, almeno per alcuni elementi, anche se la registrazione del dominio diventa a pagamento a partire dal secondo anno. Dopo i primi 365 giorni infatti la tariffa è di 15 dollari che però comprendono anche l’opzione “registrazione privata”, attraverso la quale le informazioni personali dei registranti non risultano del database pubblico WHOIS. Chiaramente chi ha già registrato il proprio dominio con Microsoft quando l’offerta lo prevedeva gratuito per sempre non dovranno pagare nulla.
Tutti i servizi a pagamento diventano opzionali e due servizi per i quali prima era necessario pagare, la gestione dei contatti e la creazione di un portale intranet, diventano gratuiti. Inoltre si ventila l’ipotesi di avere degli strumenti per operare vendite attraverso i propri siti, aggiungendo applicazioni per la gestione del magazzino e dei pagamenti, o per vendere attraverso eBay. Si passa in sostanza da un supporto di carattere IT per le piccole compagnie che non si possono permettere un comparto simile, alla fornitura di strumenti per il marketing.
La mossa di Redmond non arriva a caso ma proprio nel momento in cui anche Yahoo cerca di rendere sempre più facile la vita dei propri clienti business estendendo all’infinito lo storage sui propri server al pari del trasferimento file, confermando la volontà di Microsoft di investire nel settore dei piccolissimi business.