Una intervista a Ray Ozzie, colui il quale a partire dal 2008 prenderà il posto di Bill Gates nel ruolo di chief software architect unico del gruppo Microsoft, delinea il fatto che nel futuro di Microsoft c’è sì l’idea di un impegno nelle applicazioni sul web, ma la cosa non sarà così immediata come poteva sembrare dopo le prime dichiarazioni in merito da parte di vari componenti del team di Redmond.
«Solo perchè puoi farlo, non significa che tu debba farlo»: Ozzie respinge dunque l’ipotesi di fare di Office una suite basata sul “software as a service», almeno nell’immediato. Microsoft starebbe comunque vagliando i vari scenari delle applicazioni Web-based, con esplicito accenno al Google Docs & Spreadsheets proposto dalla concorrenza. L’intervista di Dan Farber a Ray Ozzie è disponibile sul blog “Web 2.0” di CNet.