Benché da alcune ore fosse ormai pubblicamente disponibile, soltanto ora Microsoft ha ufficialmente annunciato la disponibilità ufficiale delle proprie Office Web App, ossia la traslazione “web” della propria suite da ufficio. Il gruppo va pertanto a sfidare frontalmente Google ove Google ha nel tempo tentato di rubare la scena al gruppo di Redmond, portando online un corredo di applicazioni con le quali sfidare frontalmente Google Drive.
La sfida è quella di SkyDrive contro Google Drive; dello storage di Redmond contro lo storage di Mountain View; di Microsoft Word Web App contro Google Docs, di Microsoft Excel Web App contro Google Spreadsheet; di Microsoft PowerPoint Web App contro Google Presentation. Microsoft aggiunge alla propria suite OneNote Web App, Google la condisce invece con Drawing.
In entrambi i casi il vantaggio più feroce agli occhi degli utenti è nel duplice fattore che fa di gratuità ed ubiquità dei file i due punti forti dell’offerta. Gratis, ovunque: due vocaboli che assieme rendono al meglio l’essenza di una offerta cloud di questo tipo, di grande appetibilità per utenza che si accontenta di strumenti base di produzione ed editing (salvo un upgrade alla suite Office completa in caso di necessità).
La sensazione è quella per cui Microsoft abbia messo in campo un prodotto immediatamente concorrenziale, di forte impatto sull’utenza grazie alla profonda integrazione di servizi e strumenti attorno al concetto di SkyDrive. La cartella di storage remoto messa a disposizione dal gruppo, infatti, è quella che raccoglie il rullino delle fotografie caricate in automatico da Windows Phone, i file caricati volontariamente dagli utenti per sfruttare la repository e condividerli con amici o collaboratori, ed infine per conservare i documenti creati direttamente a seguito del login sul servizio.
Per accedere alle Web App è infatti sufficiente possedere un account Windows Live ed accedervi tramite login su SkyDrive.com: la cartella SkyDrive presenterà così le cartelle ospitate e sarà possibile avervi accesso da qualsiasi postazione autorizzata. L’interfaccia è pensata per adattarsi tanto all’interazione touch quanto al canonico abbinamento mouse/tastiera e porta sullo schermo il medesimo design proprio della suite Office. Il progetto è codificato interamente in HTML5 e può essere fruito tramite qualsiasi browser di nuova generazione.
Word Web App mette a disposizione tutti gli strumenti canonici per la formattazione del testo, per l’impostazione della pagina, per l’aggiunta di immagini e per l’utilizzo di colori e font. Excel Web App prevede strumenti appositi per trasformare con estrema facilità i dati in grafici e per rendere questi ultimi intelleggibili per mezzo di colori ed elaborazioni grafiche personalizzate; PowerPoint Web App consente di dar vita a presentazioni di livello, con tanto di animazione degli elementi. La suite consente ovviamente di condividere i documenti e di collaborare sull’editing condiviso e contemporaneo, di aggiungere documenti e di lavorare in condizioni di sicurezza e performance elevate.
Tutto, insomma, è pensato per sfidare Google ed aggiungere qualcosa in più, per condurre l’essenza di Office al Web e tramite questa traslazione occupare trasversalmente il mercato per fermare l’invadenza delle ambizioni di Mountain View. Ora che anche Office è sul mercato, chi intende avvalersi di una suite di produttività online potrà prendere seriamente in considerazione anche la soluzione delle Web App in alternativa a Google Drive. E tramite SkyDrive il tutto potrebbe diventare un volano importante anche per Windows Phone 8, la cui integrazione con SkyDrive è tanto profonda quanto radicale deve essere l’estensione del sistema operativo tra i vari device nella visione delineata da Microsoft.
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