«Durante i mesi scorsi abbiamo ottenuto un incredibile feedback dalle centinaia di migliaia di utenti della nostra Office Web Apps Technical Preview. Siamo stati occupati ad incorporare molti di questi feedback ed ora Office Web Apps su SkyDrive è disponibile per tutti». Tutti, o quasi: il servizio è al momento accessibile soltanto negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada ed in Irlanda. Supportate le lingue francese e spagnola, mentre nei prossimi mesi l’apertura internazionale del servizio sarà pressoché completa.
Jason Moore nella propria presentazione sul Windows Blog lo afferma a chiare lettere: Office 2010 + SkyDrive + Office Web Apps offre la miglior esperienza di produttività a cavallo tra PC, telefono e browser. Quattro le applicazioni disponibili: Word, PowerPoint, Excel e OneNote. Per accedervi è sufficiente caricare su SkyDrive (previa autenticazione tramite Windows Live ID) un file e quindi avviare un facile editing che permette di mettere immediatamente mano alle funzioni principali della suite online. In Italia, ove la suite non è ancora attivata, il caricamento dei file (con limite di 50MB cadauno) è l’unica manovra concessa, in attesa che alla repository si aggiungano anche le funzioni di editing, condivisione ed editing collaborativo. Per l’accesso al servizio è necessario utilizzare Internet Explorer, Firefox o Safari.
Windows Live SkyDrive
Microsoft intende rispondere così alla sfida lanciata da Google: con un “software-plus-service” che, invece di annichilire il mercato di Office 2010, tenta di esaltarlo. Il caricamento può essere effettuato tramite semplice drag&drop dal desktop, è possibile collaborare in real-time con altri utenti ed ogni singolo documento è facilmente consultabile anche tramite smartphone. Tramite Messenger on the Web, inoltre, è possibile condividere opinioni e segnalazioni con i propri collaboratori senza aver necessariamente Messenger installato sul pc in uso.
Microsoft si riserva inoltre ulteriori dettagli per i prossimi giorni, quando Office 2010 sarà disponibile sul mercato consumer e la sua versione online potrebbe così riservare ulteriori sinergie pronte ad essere sviscerate. Delle interazioni tra desktop e cloud (su cui Microsoft punta gran parte della filosofia introdotta nel gruppo da Ray Ozzie) si sa infatti ad oggi ancor poco, e funzionalità quali la SkyDrive Folder (con cui poter mappare le cartelle del proprio desktop Windows 7) potrebbero fare la differenza tra soccombere o resistere all’attacco di Google nel comparto della produttività.