Ne è passato di tempo da quando per trovare un’informazione online era necessario sedersi alla scrivania, accendere il computer, attendere il caricamento del sistema operativo, connettersi a Internet, aprire il browser, digitare l’indirizzo del motore di ricerca e infine specificare la propria query. Oggi, complice innanzitutto la sempre più capillare diffusione dei dispositivi mobile, l’interazione con la grande Rete si è fatta veloce, immediata, addirittura intangibile. Ne è un perfetto esempio il supporto ai comandi vocali offerto dall’applicazione Google su smartphone e tablet, sia Android che iOS.
Ok Google
Una funzionalità introdotta dal gruppo di Mountain View con l’obiettivo di sollevare dall’obbligo di toccare fisicamente il device per effettuare una ricerca, aprire un’app, inviare un messaggio, inoltrare una chiamata e molto altro ancora. La parola d’ordine per richiamare quello che a tutti gli effetti può essere definito un vero e proprio assistente virtuale è semplice: “Ok Google". Si attiva così un orecchio invisibile, pronto ad ascoltare e interpretare la voce dell’utente per tradurre le istruzioni in azione, in grado di impostare una sveglia così come di avviare una conversazione su WhatsApp, di effettuare un calcolo matematico o di cercare una destinazione da raggiungere proponendo al tempo stesso le indicazioni stradali.
Chi ha familiarità con questo tipo di tecnologia, così come con le schede di Google Now, non fatica a riconoscerne un graduale e progressivo miglioramento nel corso degli ultimi anni. Quello in streaming di seguito è un filmato dimostrativo realizzato nell’ormai lontano 2013, un test condotto sottoponendo al sistema 30 domande con linguaggio naturale, in modo da ottenere informazioni sugli argomenti più disparati.
Google Now
Se con “Ok Google” si attiva l’interazione con la voce, Google Now è la tecnologia che visualizza le informazioni giuste al momento giusto, in maniera del tutto automatica. Tra le funzionalità più interessanti (e utili, se come il sottoscritto rischiate di dimenticare dove avete lasciato l’auto) quella che registra autonomamente il luogo del parcheggio, le previsioni meteo relative alle località che si stanno per visitare, gli aggiornamenti sullo stato dei voli prenotati e il tracking delle spedizioni. Now Ovunque, invece, si attiva con una pressione prolungata sul tasto home e analizza la schermata corrente e mostrare informazioni inerenti al contesto, ad esempio rilevando un indirizzo ricevuto nel corso di una chat o il titolo di una canzone.
In chiusura, un riepilogo su quelle che sono le più significative novità riguardanti l’app Google, l’assistente Now e l’interazione mediante comandi vocali pubblicate nell’ultimo periodo su queste pagine.
- Google Now anche offline?
- Now Ovunque e OCR
- Nuova scheda meteo per Google Now
- Now Ovunque arriva in Italia
- Film, musica e serie TV per Google Now
- Ok Google, invia un messaggio WhatsApp
- Comandi personalizzati e app di terze parti
- Now e le stazioni di servizio
- Comandi vocali su Drive
- I prodotti Nest e Google Now
- Testa o croce?
- La tecnologia di riconoscimento vocale