C’è un aspetto della domotica e delle automazioni domestiche che spesso è sottovalutato: si tratta del contributo di tali sistemi nel favorire il benessere ed il comfort abitativo anche a disabili, o a persone con ridotta capacità motoria. Sempre più frequentemente si parla di abbattimento delle barriere architettoniche, ma in effetti una semplice porta di casa non è forse una di queste?
In che modo, dunque, automazioni e domotica possono venire in soccorso in questi particolari ambiti? Osservando un esempio pratico è possibile approfondire il tema. Guardando ai prodotti proposti da Ditec si incontrano due automatismi, Olly e Dok, studiati per l’automazione di porte interne e serramenti, anche già esistenti.
La linea Olly C è progettata per ante e porte a scorrimento di 40kg, con apertura massima di 2 metri, imprime una velocità di 0,2-0,4 m/s, con gestione della corsa tramite encoder; Dok M, invece, consente di automatizzare porte ed ante sino ad un peso di 250kg ed apertura massima di 6 metri, con velocità di apertura di 0,25 o 0,7 m/s, in base alla riduzione scelta (1:6 o 1:2). Entrambe spiccano per le caratteristiche di versatilità e silenziosità. Esistono le varianti Olly E e Dok E da applicare su serramenti.
Per un ambiente domestico, ovviamente, si punterà sulla linea Olly. Olly C è studiato in particolare per l’inserimento nei controtelai Scrigno ed Eclisse, ma può trovare applicazione in tutti i tipi di telaio. Ha un collegamento plug&play che ne facilita il montaggio e limita la presenza di cavi all’alimentazione di rete (230V e 50/60 Hz).
L’apertura automatica entra in funzione grazie alla presenza di sensori, ma è possibile aprire la porta anche manualmente grazie ad una semplice e leggera spinta nel verso desiderato, chiamata funzione Push&Go/Pull&Close.
È disponibile in diverse versioni, con radar a infrarossi che ne controlla l’apertura automatica, oppure con pulsantiera e telecomando. Il pacchetto per l’automazione comprende un attuatore con quadro di comando, un gruppo di rinvio, una cinghia di trasmissione, staffe di fissaggio ed un profilo di supporto e carter di chiusura. Il motore non prevede la presenza di batterie per il funzionamento in caso di interruzione dell’energia elettrica, richiede un’alimentazione di 24V/1,8A.
Olly C è dotato del sistema ODS per il rilevamento ostacoli, che ne provoca l’arresto o il cambio di manovra se viene rilevato una presenza sulla guida, oltre al sistema di frenata e rallentamento e la regolazione della velocità di apertura e chiusura (quest’ultima può essere automatica e temporizzata).
Sono previsti alcuni optional, tra i quali il dispositivo di blocco Oc Loka per la linea Olly C, con funzione antipanico, ed il telecomando a radioonde.