Una new entry nel segmento mirrorless, indirizzata sia ai professionisti della fotografia che agli amatori che non accettano compromessi in termini di portabilità e prestazioni: Olympus OM-D E-M1 MARK II nasce con lo scopo di soddisfare le esigenze più avanzate, concentrando le performance tipiche del segmento reflex in un corpo macchina dalle dimensioni compatte e con peso contenuto.
Tra i principali punti di forza la versatilità: la nuova ammiraglia della gamma OM-D può essere impiegata sia per le riprese naturalistiche che per immortalare soggetti in rapido movimento (ad esempio nello sport), per il reportage di viaggio così come per i ritratti. Questo grazie alla presenza di un sensore Live MOS da 20 megapixel affiancato dal processore True Pic VIII e da un sistema per la stabilizzazione dell’immagine su cinque assi. L’AF, definito dall’azienda giapponese come il migliore della categoria, ha 121 punti a croce a rilevazione del contrasto di fase. Lo scatto in modalità raffica arriva a 18 fps con autofocus continuo e addirittura a 60 fps con autofocus fisso.
A questo si aggiungono un design progettato per resistere all’acqua, alle temperature rigide e alla polvere, slot per l’alloggiamento di due schede SD (una compatibile UHS-II), la porta USB 3.0 per il trasferimento rapido dei file, la batteria ricaricabile BLH-1 da 1.720 mAh che garantisce un’autonomia sufficiente a realizzare 440 scatti e il mirino elettronico. La mirrorless Olympus è compatibile con la gamma professionale di ottiche Micro Quattro Terzi che comprende la nuovissima impugnatura HLD-9 per alloggiare una batteria addizionale e offre un tastierino dedicato per duplicare i tasti freccia.
Il debutto sul mercato di Olympus OM-D E-M1 MARK II è fissato per il mese di dicembre, al prezzo di 1.990,90 euro per il solo corpo macchina. Il kit che contiene l’obiettivo M.ZUIKO DIGITAL ED 12-40mm 1:2.8 PRO sarà invece disponibile al costo di 2.599,90 euro.