Una fotocamera compatta definita “all-in-one" dal produttore giapponese, per la sua versatilità e le numerose funzionalità offerte: è il modello Olympus Stylus 1s, equipaggiato con sensore CMOS da 12 megapixel, processore TruePic VI, obiettivo i.Zuiko Digital a scomparsa totale con lunghezza focale 28-300 mm ideale sia come grandangolo che zoom (fino a 10,7x), apertura massima del diaframma pari a 2,8 e sistema autofocus da 35 punti a rilevamento del contrasto.
Tra le caratteristiche della scheda tecnica spiccano il mirino elettronico ad alta definizione (1,44 milioni di punti) con tecnologia per il riconoscimento dell’occhio, il display posteriore orientabile e il modulo WiFi per la condivisione rapida dei file con smartphone e tablet (attraverso l’applicazione OI.Share). Grazie alle feature Interval Shooting e Video Time Lapse, inoltre, è possibile catturare fotogrammi nell’arco di 24 ore per poi andare a comporre un filmato. Per quanto riguarda i comandi sono presenti sia il sistema di controllo manuale che quello automatico, con ghiera ibrida analogica-digitale, due leve per gestire l’ingrandimento, una ghiera secondaria configurabile e il tasto funzione. In vendita a partire dalle prossime settimane, la Stylus 1s verrà proposta a 699,99 dollari negli USA, mentre per quanto riguarda l’Europa l’esborso economico non è stato comunicato.
Un altro modello che fa il suo ingresso nel catalogo di fotocamere compatte dell’azienda giapponese è Olympus Stylus Tough TG-4. In questo caso il sensore è un CMOS da 16 megapixel, mentre l’obiettivo offre uno zoom ottico 4x e range 25-100 mm, con apertura del diaframma variabile tra f/20 e f/4.9. Da segnalare il supporto al formato RAW, utile soprattutto in fase di post-produzione. Il prezzo di lancio fissato per il mercato statunitense è 379,99 dollari, con due colorazioni del corpo macchina disponibili, come visibile nelle immagini allegate di seguito: nero e rosso.