Omicidio dirigente Google, escort sotto processo

Il 23 novembre scorso Forrest Hayes, 51enne dirigente Google impegnato nel progetto X, è stato trovato senza vita a bordo del suo yacht ormeggiato a Santa Cruz. A scoprirlo il capitano dell’imbarcazione, mentre ad essergli fatale un’overdose di eroina. L’indiziata numero uno nel processo istituito per fare chiarezza su quanto accaduto è Alix Catherine Tichelman (nell’immagine allegata di seguito), escort 26enne incontrata sul sito SeekingArrangement.com.

Le indagini degli inquirenti sulla morte di Hayes hanno portato alla donna, che dopo aver iniettato la sostanza letale avrebbe abbandonato il corpo senza prestare alcun aiuto o chiamare i soccorsi. L’unica sua preoccupazione, stando alla ricostruzione dei fatti trapelata nella giornata di ieri sulle pagine di alcune testate locali, sarebbe stata quella di ripulire l’ambiente da ogni traccia che potesse incriminarla, prima di darsi alla fuga. Una telecamera a bordo ha però ripreso il tutto, finendo con il condurla sul banco degli imputati. L’accusa è pesante: omicidio di secondo grado e distruzione di prove, oltre al possesso e alla fornitura di stupefacenti.

Alix Catherine Tichelman (a sinistra) e Forrest Hayes (a destra)

Per trovarla gli agenti hanno organizzato la più classica delle trappole, fingendosi clienti e organizzando un nuovo appuntamento, ancora una volta online. L’accordo economico per la prestazione richiesto da Alix sarebbe di 1.000 dollari. Sui profili social si descrive come modella e autrice, amante dei film horror (con una preferenza per il genere splatter) e appassionata della serie televisiva Dexter. Nel suo “curriculum” anche la frequentazione di circa 200 facoltosi clienti. Il processo a suo carico riprenderà la prossima settimane. Toccherà al giudice stabilire se è lei la responsabile della morte di Forrest Hayes, che dal novembre scorso ha lasciato cinque figli e il suo ruolo nel gruppo di Mountain View.