Può bastare un solo scan dell’antivirus per veder scomparire tutte le e-mail, gli appuntamenti, i dati per il lavoro di gruppo, i calendari e in generale tutti i dati del profilo di Outlook o Outlook Express. È questo il rischio che corre chi utilizza il servizio antivirus Windows Live OneCare di Microsoft. Tale anormale comportamento avviene nel momento in cui il software incontra una mail contenente come allegato un virus o un malware, ma anzichè mettere in quarantena la singola mail, l’antivirus isola l’intero file “.pst” o “.dbx” contenente la cartella virtuale in cui sono archiviati i messaggi e l’intero profilo di Outlook. A questo punto, se i file in quarantena non sono stati eliminati definitivamente, è ancora possibile recuperare i propri dati utilizzando la funzione “Restore” di OneCare, altrimenti non resta che la rassegnazione.
A questo problema non irrilevante si aggiunge il fatto che nel mese di Febbraio il programma antivirus di Microsoft non ha superato il test di Virus Bulletin, servizio che pubblica periodicamente i risultati dei test comparativi condotti sui principali software antivirus. Secondo Virus Bulletin, la nuova soluzione antivirus del colosso di Redmond, pur avendo riconosciuto oltre il 99,9% dei campioni malware impiegati nel corso dei test, ha fallito nel riconoscimento di alcuni virus e malware polimorfici.
Sebbene da più parti si indichi nella giornata di oggi il momento atteso per la patch di OneCare, ZDNet segnala come l’aggiornamento sia già silentemente stato distribuito tramite update automatico nei giorni passati. Inoltre la versione 2.0 beta dell’antivirus Microsoft sarebbe ormai prossimo alla distribuzione: secondo Paul Thurrott la nuova release sarà disponibile in Aprile con la versione definitiva attesa per il terzo trimestre del 2007.