Microsoft intende rendere OneDrive o SharePoint Online le directory di salvataggio predefinita per i documenti di Office 365. L’obiettivo è quello di ridurre la probabilità che le persone vadano a perdere i propri documenti a causa di eventuali problemi di natura tecnica dei loro computer. Questa novità deve essere vista come la volontà di integrare Known Folder Move (KFM) all’interno della suite per la produttività della casa di Redmond.
Known Folder Move (KFM), si ricorda, è una funzione di OneDrive annunciata lo scorso giugno che permette agli utenti di spostare facilmente le proprie cartelle locali all’interno del servizio cloud della società. Grazie a questa novità, quando un utente salverà il proprio documento di Office 365, usando Ctrl + S (Windows), Cmd + S (macOS) o il classico pulsante Salva, l’applicazione proporrà come directory di salvataggio predefinita OneDrive. Ovviamente, gli utenti potranno decidere di salvare i documenti anche altrove. Nessun problema per lo spazio sul cloud. Tutti coloro che dispongono di un abbonamento ad Office 365 possono usufruire di ben 1 TB di spazio online all’interno di OneDrive da utilizzare come meglio credono.
Il servizio cloud di Microsoft potrà quindi essere utilizzato senza problemi per archiviare i propri documenti. Questa funzionalità che consente alle persone di salvare i documenti Word, PowerPoint o Excel in questo modo sarà implementata per gli utenti di Office 365 su Windows e macOS a febbraio. La casa di Redmond non ha voluto condividere, però, alcun dettaglio per quanto concerne la data esatta del debutto di questa funzionalità che verosimilmente arriverà all’interno di un update per la suite che porterà in dote sicuramente altre novità.