OneDrive e Xbox Music, novità su Windows Phone 8.1

Nel weekend appena trascorso, Microsoft ha rilasciato nuove versioni di OneDrive e Xbox Music per Windows Phone. Xbox Music è un'app universale.
OneDrive e Xbox Music, novità su Windows Phone 8.1
Nel weekend appena trascorso, Microsoft ha rilasciato nuove versioni di OneDrive e Xbox Music per Windows Phone. Xbox Music è un'app universale.

Mentre in Italia si festeggiava il lungo weekend del 25 aprile, Microsoft ha completato l’acquisizione della divisione hardware di Nokia (creando la sussidiaria Microsoft Mobile) e rilasciato due importanti aggiornamenti per OneDrive e Xbox Music. La prima applicazione è compatibile anche con Windows Phone 7.5, mentre la seconda è una delle prime app universali e quindi compatibile con Windows Phone 8.1 e Windows 8.1.

OneDrive, aggiornata alla versione 4.1.1, sfrutta ora al meglio lo spazio disponibile su smartphone di grandi dimensioni (almeno 5 pollici), permette di effettuare l’upload di file, video e foto multiple, e offre una nuova modalità di visualizzazione per le foto. L’utente potrà toccare l’immagine per attivare i pulsanti Cancella, Condividi, Scarica e Rinomina (nella parte inferiore dello schermo), senza usare il pulsante con i tre puntini. Sulla foto verrà mostrata la data e l’ora dello scatto. La nuova versione consente inoltre di aprire un file presente su OneDrive all’interno di un’altra app e di caricare sul cloud i contenuti (documenti e foto) dalle altre applicazioni. Infine, è stata aggiunta l’opzione per ordinare una cartella per nome, data e dimensione dei file.

La scorsa settimana, Microsoft aveva promesso che Xbox Music avrebbe ricevuto due aggiornamenti al mese. Da circa tre giorni è infatti disponibile sul Windows Phone Store la versione 2.5.2842 per Windows Phone 8.1. Dato che il sistema operativo è in “developer preview“, anche Xbox Music non ha raggiunto ancora la maturità, per cui sono presenti diversi bug che verranno risolti in tempi brevi. La novità più rilevanti è l’integrazione di Cortana. L’utente può, ad esempio, avviare la riproduzione di una playlist pronunciando il suo nome.

L’elenco dei futuri miglioramenti è piuttosto lungo e prevede la sincronizzazione in background tra i contenuti locali e sul cloud, il supporto per playlist con più di 100 brani, un minore tempo di caricamento, il supporto per la live tile e le tile trasparenti, oltre a numerose ottimizzazioni dell’interfaccia utente che renderà più piacevole e veloce l’uso dell’applicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti