OneDrive sarà integrato direttamente in Windows 10 e non sarà più offerto come applicazione a se stante. Una notizia decisamente interessante che arriva direttamente da Gabriel Aul, responsabile del programma Windows Insider di Microsoft. L’integrazione del servizio cloud della casa di Redmond sarà dunque molto più profonda di quello che molti si aspettavano, ma quale sia la conseguenza tangibile per gli utenti del nuovo sistema operativo è ancora presto per saperlo.
@Marciojsv OneDrive is being integrated directly into Windows rather than as an app.
— Gabriel Aul (@GabeAul) March 21, 2015
Al momento, infatti, non ci sono specifiche notizie su come Microsoft intenda integrare OneDrive all’interno di Windows 10 e come questo influenzerà l’utilizzo del sistema operativo, delle applicazioni e delle procedure di update e backup. Con buona approssimazione si può immaginare che l’integrazione di OneDrive possa essere qualcosa di simile a quella di Skype quando ha sostituito Messenger in Windows 8.1. Se confermata nei fatti, questa strade intrapresa da Microsoft non apparirebbe comunque anomala. Google, in Chrome OS integra già da tempo di servizi di Google Drive, mentre è ancora più nota l’integrazione di iCloud nei sistemi operativi iOS e Mac OS X.
Quesiti che comunque potranno probabilmente trovare risposta durante la prossima conferenza sviluppatori Build 2015 che si terrà a San Francisco a partire dal 30 aprile. Un appuntamento in cui sicuramente gli sviluppatori potranno conoscere molti più dettagli sul funzionamento tecnico di Windows 10 e trovare risposte a molti quesiti che gravitano attorno al nuovo sistema operativo della casa di Redmond.
In ogni caso, appare piuttosto evidente come Microsoft stia realizzando un sistema operativo che consenta una vera svolta rispetto al passo, un prodotto totalmente nuovo che utilizzi tutte le più recenti tecnologia come il cloud su cui non è un mistero che la nuova Microsoft di Satya Nadella punti con decisione.