Microsoft ha annunciato tre importanti aggiornamenti che toccano OneDrive ed Office pensati per rendere più agevole lavorare con le persone ovunque ci si trovi. La prima novità introdotta dalla casa di Redmond permette di sincronizzare le cartelle condivise sul desktop. Funzionalità, comunque, già annunciata da alcuni giorni in via ufficiosa da Microsoft. In precedenza, gli utenti accedevano ai contenuti condivisi attraverso l’opzione “Elementi Condivisi” presente OneDrive.com. Adesso, invece, a seguito dell’aggiornamento, Microsoft ha introdotto l’opzione “Add to my OneDrive“, che permette agli utenti di aggiungere cartelle condivise alla cartella principale di Microsoft OneDrive in modo da sincronizzare i contenti non solo all’interno dell’app per PC e Mac ma anche all’interno dell’app mobile.
La possibilità di sincronizzare contenuti condivisi sul computer diventa ancora più utile quando si lavora con gli altri. L’ultima versione di Office permette a più persone, infatti, di lavorare sullo stesso documento senza dover creare diverse copie dello stesso. La nuova funzione “Add to my OneDrive” può essere utilizzata su Windows 10, Windows 7 e Mac. Gli utenti Windows 8.1 dovranno passare a Windows 10. Microsoft non ha solo reso più semplice accedere e modificare i contenuti condivisi ma ha anche aggiunto due nuovi modi per ricevere notifiche di quando qualcuno modifica i documenti in modo da poter tenere traccia delle modifiche che gli altri stanno facendo.
Sui dispositivi mobile, l’applicazione Microsoft OneDrive mostrerà notifiche in tempo reale di quale documento è stato modificato e tali notifiche potranno apparire anche su Apple Watch. Inoltre, Microsoft invierà agli utenti un’email riassuntiva contenente tutte le modifiche appartate ai documenti. Questa particolare funzione sarà disponibile per tutti nel giro di qualche settimana.
Infine, la casa di Redmond ha esteso la possibilità di utilizzare gli strumenti di ricerca anche per i documenti contenuti nelle cartelle condivise. Trattasi di strumenti pensati per rendere più agevole l’individuazione di file e documenti all’interno di OneDrive.