All’inizio del mese, alcuni utenti avevano rilevato che il servizio di cloud storage accettava file di dimensioni superiori a 2 GB. Microsoft ha ora confermato che OneDrive supporta l’upload di file fino a 10 GB, utilizzando le applicazioni Windows e Mac, tutte le app mobile e la versione web. L’azienda di Redmond ha inoltre migliorato la sincronizzazione e aggiunto il drag&drop per le cartelle.
In occasione del rebranding da SkyDrive a OneDrive, Microsoft ha evidenziato la possibilità di conservare sul cloud tutti i file della propria vita digitale. La diffusione dei dispositivi mobile con fotocamere ad alta risoluzione ha portato, in alcuni casi, all’esaurimento dello spazio gratuito. Quindi, l’azienda di Redmond ha prima raddoppiato lo storage da 7 a 15 GB (1 TB per Office 365), poi ha ridotto drasticamente i prezzi degli abbonamenti. Ora gli utenti possono caricare sui server Microsoft anche singoli file da 10 GB. L’eliminazione del precedente limite (2 GB) era una delle richieste più votate sul forum UserVoice.
Un’altra interessante novità riguarda la sincronizzazione dei file. Microsoft ha modificato il backend del servizio, incrementando il numero di file che possono essere scaricati e caricati in parallelo. In base ai test interni, le prestazioni sono triplicate. Il miglioramento sarà visibile in tutto il mondo nelle prossime settimane.
Dopo aver aggiornato i client per Windows 7 e Windows 8, gli utenti potranno creare uno sharing link selezionando la voce specifica nel menu mostrato con un clic destro del mouse su un file o una cartella di OneDrive. Il collegamento può quindi essere condiviso tramite messaggio o email. Gli utenti Windows 8.1 e Mac dovranno attendere qualche settimana per poter usare la nuova funzionalità. L’ultima novità riguarda la versione web del servizio. È ora possibile caricare le cartelle in OneDrive.com con il drag&drop, usando un browser che supporta l’operazione (Google Chrome).