Anche se il nuovo OnePlus 5 integra un processore Snapdragon 835, il produttore cinese non ha sfruttato la tecnologia di ricarica Quick Charge di Qualcomm, ma la sua tecnologia proprietaria Dash Charge. Due video pubblicati su YouTube mostrano che il sistema di OnePlus offre una velocità superiore a quella usata dal Samsung Galaxy S8, anche durante il funzionamento dello smartphone.
Il produttore cinese aveva in passato spiegato il funzionamento della sua tecnologia e illustrato le differenze rispetto a quella di Qualcomm. Invece di incrementare la tensione (e quindi il calore generato) durante la ricarica, Dash Charge aumenta la corrente. La ricarica avviene con una velocità maggiore (anche durante la visione di un film o l’esecuzione di un gioco), mantenendo bassa la temperatura. OnePlus afferma che 30 minuti sono sufficienti per avere un’autonomia di un giorno. Il primo video mostra il caricamento durante la navigazione GPS.
Dopo 30 minuti, la batteria del OnePlus 5 raggiunge il 43%, mentre quella del Galaxy S8 si ferma al 12%. Il secondo video mostra invece la ricarica in standby (schermo spento). Il OnePlus 5 raggiunge il 58% in 30 minuti, mentre il Galaxy S8 si ferma al 39%.
Il risultato è ancora più sorprendente se si considera che la batteria del OnePlus 5 ha una capacità di 3.300 mAh, mentre quella del Galaxy S8 è 3.000 mAh. C’è tuttavia un problema: la tecnologia Dash Charge funziona solo con il caricabatteria e il cavo fornito da OnePlus. Se quelli in dotazione si rompono e vengono smarriti è necessario acquistarli online. I prezzi sono 19,95 euro (Dash Power Adapter) e 14,95 euro (Dash Type-C Cable). Il bundle costa 27,92 euro.