Una delle funzionalità più interessanti del nuovo OnePlus 6T è denominata Screen Unlock. L’utente può sbloccare lo smartphone utilizzando il lettore di impronte digitali in-display che sfrutta una tecnologia ottica. Il produttore cinese ha spiegato il suo funzionamento con un post pubblicato sul forum ufficiale.
Il sensore biometrico doveva essere integrato nel OnePlus 5T, ma il debutto è stato posticipato di un anno circa perché le prestazioni e la precisione del riconoscimento non erano soddisfacenti. Dopo diversi mesi di sviluppo, OnePlus ha realizzato il lettore di impronte in-display più veloce del mondo. Lo sblocco dello smartphone avviene infatti in appena 0,34 secondi. Rispetto alla prima generazione è stato anche ridotto l’ingombro, quindi lo spessore del OnePlus 6T è aumentato solo di 0,45 millimetri rispetto al OnePlus 6.
Al primo utilizzo è necessario registrare l’impronta, la cui versione digitale viene conservata nella Trust Zone dello Snapdragon 845. Quando l’utente tocca lo schermo viene emessa una luce verde che, passando attraverso la lente nascosta sotto il pannello Optic AMOLED, illumina il dito. Ciò permette al sensore di “vedere” l’impronta. Se i dati ricevuti corrispondono a quelli memorizzati, lo smartphone viene sbloccato.
OnePlus ha sviluppato anche sofisticati algoritmi per migliorare il riconoscimento. Ogni volta che l’utente usa lo Screen Unlock, il sensore registra aree del dito che non erano state registrate durante la procedura iniziale. Gli algoritmi permettono anche di rilevare tagli o dita bagnate. Tutte queste informazioni vengono aggiunte ai dati esistenti. Per un riconoscimento più rapido e preciso è consigliabile registrare l’impronta in un ambiente non troppo luminoso (meglio se completamente al buio). OnePlus consiglia inoltre di tenere lo schermo pulito.