Il produttore cinese ha annunciato importanti novità per il suo programma di permuta. Fino al 15 agosto è possibile ottenere un sconto sotto forma di bonus o rimborso per l’acquisto del OnePlus 7 o del OnePlus 7 Pro, restituendo un vecchio dispositivo, anche di altre marche. OnePlus offre inoltre un cashback aggiuntivo se l’acquisto viene effettuato entro il 31 luglio.
Il “trade-in” di OnePlus prevede innanzitutto la determinazione del valore del vecchio smartphone attraverso un preventivo online. Cliccando sul pulsante “Fai la permuta ora!” viene visualizzata una schermata con sette produttori. Oltre a OnePlus ci sono Apple, Samsung, Xiaomi, Sony, Huawei e Nokia. Nelle schermate successive devono essere scelti il modello, la dimensione dello storage e la versione (locked o unlocked). Vengono quindi chieste informazioni aggiuntive sullo stato dello schermo, della cover, dei pulsanti e sull’eventuale presenza di liquidi. Al termine viene indicata la somma (inclusiva di bonus) che il produttore cinese erogherà per la permuta.
L’utente dovrà quindi effettuare l’acquisto del OnePlus 7 o del OnePlus 7 Pro e inviare il suo smartphone con spese a carico del destinatario. Il dispositivo verrà esaminato da OnePlus per verificare che corrisponda alle condizioni indicate. In caso contrario verrà comunicato all’utente il nuovo valore della permuta. La somma può essere erogata sotto forma di buono (caricato sull’account OnePlus) o di rimborso (entro 2-3 giorni lavorativi).
I preventivi valgono per 30 giorni a partire dalla data dell’ordine. Per gli smartphone OnePlus la cifra varia da 60 euro (OnePlus 2) a 210 euro (OnePlus 6T). Per gli smartphone Huawei si può ricevere al massimo 270 euro, mentre la somma più alta per i Samsung è 610 euro. Il valore di permuta maggiore si ottiene con gli iPhone (fino a 820 euro).
Prima di spedire lo smartphone a OnePlus è necessario eliminare password e blocchi, oltre alle schede SIM e microSD. I dati personali verranno cancellati con software professionale prima dell’eventuale rivendita di seconda mano. I dispositivi più vecchi che non hanno valore di mercato verranno riciclati.