OnePlus non entrerà nel mercato degli smartwatch. È questa, in breve, l’interpretazione della dichiarazione rilasciata dal CEO Pete Lau nel corso di un’intervista pubblicata sul Wall Street Journal. Il produttore cinese aveva progettato un orologio digitale, ma lo sviluppo è stato successivamente interrotto, in quanto la dirigenza ha deciso di focalizzare gli investimenti sul settore degli smartphone.
Il CEO ha confermato che il design dello smartwatch era stato completato, ma la sua produzione non è mai iniziata. Ad agosto 2014, circa quattro mesi dopo il lancio del OnePlus One, erano emerse indiscrezioni sul OneWatch, un orologio con schermo rotondo che aveva fatto la sua (breve) comparsa sul sito ufficiale. Un disegno ottenuto da BGR mostrava anche alcune caratteristiche dello smartwatch: display OLED, vetro in zaffiro, cassa in titanio, pulsante configurabile, cinturino in pelle con batteria curva integrata e ricarica wireless Qi.
Non è chiaro se il dispositivo di cui ha parlato il CEO è il OneWatch, ma ormai non ha più importanza dato che il progetto è stato cancellato. Una piccola azienda come OnePlus non può competere contro i big del settore (Apple, Samsung, LG, Motorola e Huawei), rischiando di sperperare risorse per uno smartwatch il cui successo è un’incognita. Meglio continuare ad investire sul mercato degli smartphone, offrendo modelli di fascia alta a prezzi bassi.
Il OnePlus 3, che sarà annunciato il 14 giugno e venduto senza inviti, dovrebbe avere un telaio in alluminio, uno schermo full HD da 5,5 pollici, processore Snapdragon 820, 4 o 6 GB di RAM, 32/64/128 GB di storage, fotocamere da 16 e 8 megapixel, lettore di impronte digitali, porta USB Type-C, batteria da 3.650 mAh e sistema operativo Oxygen OS 3.0.2, basato su Android 6.0.1 Marshmallow.